Ucraina. Esercito russo attacca base antiaerea in Crimea; 6000 militari di Mosca nella penisola

di Giacomo Dolzani

Militari dell’esercito di Mosca hanno attaccato questa mattina una base in Crimea dove sono dislocate batterie di missili antiaerei; a riferirlo, basandosi su fonti delle forze armate di Kiev, è l’agenzia di stampa governativa russa Interfax.
Quella attaccata oggi è una postazione militare finalizzata a difendere il territorio ucraino nell’eventualità di attacchi aerei da parte di caccia di Mosca contro la penisola, divisa dalla Russia soltanto da uno stretto braccio di mare.
Secondo quanto riferisce il governo appena instauratosi a Kiev, in Crimea sono già presenti oltre seimila militari russi, affiancati da mezzi corazzati; soltanto ieri infatti sarebbero sbarcati in territorio ucraino circa duemila soldati, inviati dalla Russia a bordo di 13 aerei da trasporto, atterrati allo scalo di Gvardeyskoye.
Oltre alle postazioni di difesa, le truppe di Mosca starebbero occupando anche i porti sul Mar Nero e le basi aeree; l’ultimo scalo a cadere nelle mani dell’esercito di Putin è stato l’aeroporto militare di Kirovskoe, nella Crimea orientale, mentre le truppe paramilitari filorusse controllano già da tempo quello di Belbek, nell’estremo sud della penisola, insieme all’aeroporto internazionale di Sinferopoli, capitale della repubblica.

da Notizie Geopolitiche