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Ucraina. Kiev bombarda roccaforti filorusse nell’est con aviazione e missili Grad

Creato il 29 maggio 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

missile_cittàdi Giacomo Dolzani

Si vuole far prendere sul serio il neoeletto presidente ucraino Petro Poroshenko: aveva annunciato una forte e decisa offensiva contro i miliziani filorussi, i quali hanno preso il controllo di alcune regioni dell’Ucraina orientale, e oggi le città di Slavyansk e Kramatorsk, roccaforti dei ribelli, situate nell’oblast di Donetsk, sono state pesantemente bombardate dall’aeronautica di Kiev e da missili terra-terra BM-21, detti Grad.
Il governo ucraino ha infatti dichiarato di aver colpito le postazioni dei guerriglieri e, secondo le dichiarazioni di un testimone, rilasciate al sito web Ostrov, blog filo-ucraino: “A Slavyansk e Kramatorsk è iniziata un’operazione antiterrorismo in piena regola, le posizioni dei miliziani sono state attaccate dall’aviazione e con l’uso di missili”.
Poroshenko, presidente legittimo del paese, eletto il 25 maggio scorso, si è infatti posto l’obbiettivo di strappare ai secessionisti le regioni occupate, allontanando il rischio di una divisione della nazione tra est ed ovest; dopo la rivoluzione europeista, con la quale venne rovesciato l’ex leader Viktor Yanikovich, uomo fedele a Mosca ed a Putin, la popolazione russofona ha reagito: in Crimea favorendone l’invasione e l’occupazione dalle forze della Federazione Russa, nelle province orientali invece proclamando fantomatiche repubbliche indipendenti da Kiev e che, prima del dietrofront davanti alla reazione della Nato, erano sostenute da Mosca molto più di quanto non lo siano adesso.
Il nuovo presidente che ha anche promesso, forse in maniera azzardata, di riconquistare anche la Crimea, sta quindi ora dirigendo le sue forze verso oriente, per fare un primo passo verso la stabilizzazione del paese e l’avvicinamento dell’intera Ucraina alla Comunità Europea ed alla comunità dei paesi occidentali.

da Notizie Geopolitiche



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