Termina con uno spettacolare 3-2 la gara del Friuli Udinese-Torino. Grande prova di Di Natale, che risponde a Quagliarella e interrompe la striscia di 12 risultati utili dei granata.
Sulle spalle 37 anni, sulla maglia il solito numero 10: l’uomo copertina di Udinese-Torino è ancora una volta Totò di Natale. Il fantasista alla corte di Stramaccioni vince il duello con l’ex compagno Quagliarella, mettendo lo zampino in tutte e 3 le azioni da gol dei padroni di casa e regalando ai suoi una vittoria in campionato che mancava da 5 giornate.
Udinese e Torino danno vita ad un match spettacolare che vede aggiornarsi per ben 5 volte il tabellino dei marcatori: i granata passano in vantaggio con Quagliarella al 15′, vengono raggiunti da Di Natale al 17′ e sorpassati al 25′ per uno sfortunato autogol di Molinaro. L’Udinese cala il tris al 49′ con Wague e al 69′ la conclusione di Benassi, deviata da Piris, regala il 3-2 finale.
Udinese-Torino, le formazioni
UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Piris; Widmer, Allan, Pinzi, Kone, Pasquale; Guilherme, Di Natale
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Vives, Gazzi, Farnerud, Molinaro; Maxi Lopez, Quagliarella
Il racconto di Udinese-Torino
Allo stadio Friuli di Udine si gioca Udinese-Torino, valida per la 26^ giornata di Serie A. I riflettori sono tutti puntati sull’ex Fabio Quagliarella – 73 presenze e 25 reti nei due anni in bianconero – e sull’inossidabile Antonio Di Natale, in cerca di un gol che solleverebbe la sua squadra da un periodo di crisi.
Pronti-via, i due protagonisti tanto attesi non si fanno aspettare: il primo ad andare a segno è Quagliarella, che dopo 15 minuti di gioco, riceve un cross dalla sinistra di Fanerud e insacca di testa alle spalle di Karnezis. L’attaccante granata ha un particolare rapporto con le sue ex: sono ben 18 le reti segnate contro le squadre del suo passato. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e 2 minuti dopo il vantaggio granata, il destro incrociato di Di Natale rimette in equilibrio il risultato: gol numero 10 in questa stagione per il numero 10 bianconero. La partita si accende, entrambe le squadre giocano a viso aperto e vanno vicine alla rete del vantaggio: al 25′ ci vuole un miracolo di Padelli per sventare la capocciata a colpo sicuro di Wague e tenere a galla il Torino. L’estremo difensore granata, però, pochi secondi dopo non può nulla per fermare la sfortunata deviazione di Molinaro, sul calcio d’angolo calciato da Di Natale. 2-1 per i padroni di casa, il Toro capisce che è arrivato il momento di reagire e nel sul finale del primo tempo confeziona due palle gol nitidissime: al 34′ la girata in area di Maxi López termina di poco a lato, al 41′ invece Quagliarella mette in mostra tutto il suo genio con una conclusione da posizione defilatissima che va ad infrangersi contro il secondo palo della porta di Karnezis.
Il secondo tempo comincia in modo shock per il Toro: al 49′ l’Udinese trova la rete del 3-1 ancora su calcio d’angolo, ma questa volta il destro delizioso di Di Natale viene deviato in rete dal colpo di testa di Wangue. Sotto di due reti i granata alzano il baricentro e si fiondano nella metà campo avversaria alla ricerca del gol della speranza. La rete del 3-2 arriva al 69′ grazie al destro di Benassi, deviato in rete da Piris e convalidato dall’arbitro dopo una consultazione con il guardalinee. Negli ultimi 20′ di gioco il Toro prova a concentrare tutte le energie rimaste in un ultimo sforzo, ma i tentativi di Quagliarella e del neo-entrato Amauri non bastano per negare agli ospiti la delusione della sconfitta.
Udinese-Torino segna così una battuta d’arresto alla marcia gloriosa dei granata, imbattuti da 12 giornate in campionato e vincenti in terra basca. Grande prova dei ragazzi di Stramaccioni, trascinati dal genio del numero 10 e finalmente efficaci sulle palle inattive.
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