Scrivoqui, non su FB nésuNetlog, perchéqui non mi sentenessuno, questo blog è una tomba. Oltrec’è solo ildiariosegreto e quello lo scrivodaquandoavevo 17 anni, orasto per compiere i cinquanta
SuFb tutti riempiono la barradistatodisorrisi e lamentele. Io non parlomaidiquellochesentodentro, come se non avessiun’animamia.
Ma sento… uh sesento… nervosismo, pallechegonfiano, rabbia, sconforto, frustrazione, amarezza, paura
Mi fido, pensavogiustoieri, ma non mi affido
Sono come Medea, la protagonistadelmio SignoradeiFiltri. “Attento a non umiliare Medea”, dice Orfeo a Giasone
Ci sonocoseche non perdono, che non dimentico.