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Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Da Consuelo Tognetti
Con oggi si chiude ufficialmente il periodo festivo per eccellenza andando ad arricchire tutti i nostri ricordi legati al Natale. Ogni anno un piccolo tassello va ad aggiungersi alla memoria lasciando sempre una piacevole sensazione che ci porteremo dietro per tutta la vita. La Befana non è cattiva ma con Babbo Natale non regge il confronto, quindi ci riempie di dolcetti per lasciare anche lei un bel ricordo di sé. Da noi in Toscana, o meglio nella zona della Versilia, abbiamo nella nostra tradizione culinaria quella di confezionare questi biscotti anche detti "Befanini". A casa mia era mia zia insieme a mia nonna a prepararli e cuocerli nel forno a legna che avevano nell'aia. Da quando mia zia è venuta a mancare e mia nonna ha raggiunto la ragguardevole età di 93 anni, questa abitudine è andata un po' a mancare. Dall'anno scorso però sono arrivata io che ho deciso di continuare la tradizione andando a ripescare la ricetta nel quadernino che custodiva gelosamente mia madre. Esattamente un anno fa ho sfornato i miei primi Befanini che, dopo  il successo ottenuto, non potevo non replicare anche quest'anno apportando delle piccole modifiche per renderli perfetti e friabili al punto giusto!Ieri io e mio marito (ormai immancabile aiutante quando si tratta di pasticciare in cucina) abbiamo sfornato 4 teglie ricche di biscottini allegri e colorati che andranno ad allietare i palati dei nostri cari.Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Ingredienti x 4 teglie:

Impasto
500 g di farina 00 (+ quella per il piano di lavoro)
140 g di burro
1 bustina di lievito x dolci
120 g di zucchero semolato
2 uova
1 cucchiaio di liquore (io Rum)
Scorza grattugiata di 1/2 limone bio
x la superficie
1 tuorlo
2 cucchiai di latte
zuccherini colorati

Io ho fatto l'impasto nella planetaria, ma si può lavorare anche a mano come per una normale frolla.



Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Scegliere i tagliabiscotti più grandi che avete perché in cottura gonfieranno per la presenza del lievito e rischieranno di perdere la forma.

Lavorare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e la scorza di limone fino ad ottenere una crema liscia, incorporare le uova leggermente battute. A parte setacciare il lievito con la farina e mescolare allo zucchero. Unire al composto cremoso, versando anche il liquore e lavorare brevemente fino a compattarlo. Formare un panetto e avvolgerlo nella pellicola trasparente, quindi mettere a riposare in frigo almeno 1 ora (meglio tutta la notte).
Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Spolverare di farina il piano di lavoro e stendere poco impasto per volta in una sfoglia di circa 2 mm, tagliare con le forme scelte e adagiarli distanziati su teglie rivestite di carta da forno.


Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Sbattere il tuorlo con il latte e spennellare accuratamente la superficie di ogni biscotto, aiutandosi con un pennello in silicone.

Spolverare con gli zuccherini.

Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Ecco il mio aiutante all'opera!

Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 15-20 minuti, ponendo la teglia nel ripiano intermedio. 
Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Attenzione i biscotti non devono dorare troppo o diventeranno troppo duri e perderanno la loro caratteristica fragranza.

Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!

Pronti per la calza della Befana!

Una volta freddi si conservano a lungo senza perdere di consistenza chiusi in un barattolo di vetro o latta. Con questa ricetta partecipo al contest:
Un anno dopo: i biscotti della zia..ops della Befana!
http://cultura-del-frumento.blogspot.it/2013/12/ricordi-del-natale.html

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