Ricevo via email questo articolo della dottoressa Ottaviani di Natural Shop. Lo diffondo volentieri per chi, come me, è preoccupato del batterio che in Germania ha ucciso 18 persone, e per chi si cura con la medicina omeopatica.
“Certo non tranquillizza i consumatori la notizia che l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) afferma che la variante di E.Coli trovata nei pazienti tedeschi contagiati non è stata mai vista prima in un focolaio di infezione.
Esperti cinesi che hanno analizzato i geni del ceppo di Escherichia Coli tedesco affermano che il gruppo é nuovo e altamente tossico. E, a quanto pare, resistente agli antibiotici.
La portavoce dell’Oms Aphaluck Bhatiasevi ha confermato che il ceppo di E.Coli che ha ucciso finora 16 persone in Germania non è mai stato individuato prima in un focolaio di infezione e che l’Organizzazione è in attesa di ulteriori informazioni dai laboratori.
Fra radiazioni giapponesi e batteri mai visti (i cetrioli non c’entrano) sembra che la paura non debba mai riposare.
Anche i batteri evadono, specialmente se chi li manipola è disattento e incauto.
Non vogliamo suscitare ed alimentare p! aure giustificate.
L’Omeopatia che interviene con successo sia in maniera preventiva sia curativa offre una volta di più valido supporto quando gli altri mezzi non siano efficaci.
Consigliamo:
ARSENICUM ALBUM 200 CH CONF 20 TD UN TUBO IL MATTINO
VERATRUM ALBUM 200 CH CONF 20 TD UN TUBO A META’ GIORNATA
SULFUR 200 CH CONF. 20 TD UN TUBO LA SERA
Una curiosità.
Gli stessi rimedi diluiti in adeguata quantità di acqua si usano in agricoltura biodinamica ed in particolare per il trattamento dei roseti.
PS: E se non fosse un batterio? I rimedi sarebbero comunque efficaci.”