Magazine Italiani nel Mondo

Un conto per me

Creato il 10 maggio 2011 da Selena
E dopo la mostra delle scarpette di Gabi, veniamo ai fatti quotidiani. 
Stamattina son andata nella banca dove ho giá un conto con Buddha, e mi dirigo al tipo alla scrivania, e gli dico che voglio aprirne uno a nome mio. "Perché?" mi chiede lui. Beh, perché...saran affari miei penso io, e gl'invento un "siccome viaggio in Italia vorrei il mio conto cosí la carta di credito rimane all'altro", e insomma, ma che vuoi sapere, che palle! "Si, ma hai giá un conto con il tuo compagno, perché ne vuoi un'altro, son doppie spese". Ma son cavoli miei o no??? Niente, il tipo, un 50enne, vuole sapere i fatti miei. Vuol sapere perché io, una donna, voglio un conto a nome mio! E beh, vorrei dirgli, l'ho sempre avuto, mica una novitá! Ok, accetta di aprirmi un conto corrente (a volte mi sento un'aliena...o una che viaggia nel passato), e mi dice che no, il nome di mio figlio non puó figurare nel conto, se voglio farlo devo aprire un conto per lui solo. Alché gli chiedo, cosí, ironicamente "Se mi succede qualcosa che, mio figlio non ha nessun diritto?", e lui, seriamente, mi risponde "Ehhh per questo devi far testamento". Certo, ho 32 anni e faccio testamento, non ho altro da pensar, io....
A parte questo, il ritorno in patria non é immediato perché devo prima cercar casa per me e Gabi, insomma, un posto dove vivere, perché anche se invitata dai miei, io ho detto loro che mi dispiace, ma dopo 10 anni che vivo per conto mio é impossibile per me pensare di tornare in casa con loro. Se non resisto una settimana, immaginarsi di piú. E poi ho tanto da sistemare, e cosí inizio a pensare ai pro e contro del ritorno. Che certo, avró aiuti, compagnia, riscoprendo le vecchie abitudini, anzi, riscoprendo un paese perché mica mi ricordo come sia l'Italia...anzi, a me sembra di espatriare di nuovo, perché non so esattamente come funziona, e giá quando leggo "Affitto appartamento per tot€, spese condominiali a parte, allacciamento luce e gas a carico dell'inquilino" io sbianco, perché qui non ho niente di cosí complicato, cioé, io affitto l'appartamento e pago la luce a parte, punto!
Quindi, oltre all'allegria, alla leggerezza di tornare in un posto che amo, c'è anche l'ansia di adattarmi ad un sistema che non conosco per niente, che in sti anni é cambiato, e che non so come prenderó.
Se il cane abbaia, multa. Che???? Scusa, il mio abbaia per la stronza di padrona di casa che due anni fa é entrata in casa mia quando non c'eravamo, che faccio?Ecco, son cose come queste che non so se riusciró a capire...mah...
Pensando ad altro, questo é il mio..come chiamarlo...balconicino, orticello..ecco, non ho il pollice verde, si nota? Son riuscita a far crescere la pianta dell'avocado, che ora é un pó penosa per colpa delle troppe piogge. Le fanno compagnia non so bene se piante di anguria o zucca, io ho buttato i semi e presto sapró che sono. Quelle nei vasetti dello yogurt me le hanno regalate, una é pomodoro, una yerba buena (una pianta che non so che sia in italiano) e il resto devo ammettere che non lo só! Ho bisogno di lezioni!
UN CONTO PER ME
UN CONTO PER ME
UN CONTO PER ME

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

A proposito dell'autore


Selena 269 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

L'autore non ha ancora riempito questo campo L'autore non ha ancora riempito questo campo

Dossier Paperblog