Lo confesso: mi sono sentita in profondo imbarazzo. Ieri sera, quando, a Che tempo che fa, la Littizzetto ha cominciato a prendere in giro Fabio Fazio per la sua copertina con Saviano, dicendogli: «Ma eravate appiccicati, parevate due finocchi!», ho provato un profondo disagio. E quando Fazio, per metterci la pezza, ha aggiunto: «Ma non dire queste cose, che poi Roberto è un ragazzo del sud, se la prende a male!», il disagio si è trasformato in imbarazzo. E quando poi tutto il siparietto si è concluso con i due che ridacchiavano delle loro spiritose trovate, e salutavano il pubblico perché il programma era finito, l’imbarazzo era diventato immane, e si era trasformato in costernazione.
E ho guardato lo schermo, chiedendomi se sia più deprimente che in un programma tv (che tutti peraltro gabellano per progressista e di “sinistra”) sia più offensivo che la comica offenda i gay a caso, che il conduttore offenda a caso i gay e i ragazzi del Sud, o che tutti e due continuino poi beatamente a ridacchiare, senza accorgersi nemmeno di aver offeso qualcuno.
Mi è rimasto il dubbio.
Posted by ilmondodigalatea