Un fastidioso ritornello

LA LITANIA DEL COMPLOTTO

Possibile che non sappiano dire altro questi governanti al governo!

Quello che va storto alla destra pasticciona  è tutto un complotto della sinistra.

E’ un ritornello fastidioso che ha già  rotto da un pezzo, questa storia dei complotti della sinistra che vuole ribaltare il governo, quello che il “popolo” ha eletto.

Ma quale sinistra, se la maggioranza che c’è adesso gioca tutti i ruoli in campo, fa la maggioranza e l’opposizione nello stesso tempo.

Berlusconi dovrebbe tenersi caro Fini, anziché buttarlo fuori. Con Fini si gioca tutta la partita nel campo dello stesso colore. Non ci sono avversari. E l’opposizione, quella che sta a sinistra, viene totalmente cancellata, dai giornali, dai media e da tutto l’ambaradan dell’informazione.

Comunque l’idea del complotto di sinistra è un chiodo fisso, che Berlusconi ed i suoi hanno in testa, da sempre.

1)   Esiste una ghenga di loschi personaggi (Carboni, Verdini, Cosentino, Dell’Utri) che si riuniscono a tavolino, decidono che cosa il governo deve fare, il governo succube fa le leggi come vogliono loro. Vengono scoperti, tramite le intercettazioni, ma  per Berlusconi, è tutto un complotto della sinistra. Per fortuna allora che le intercettazioni mettono in luce questi complotti!

2)   Il Cota novarese, eletto presidente del Piemonte con 9.300 voti di scarto sulla Bresso, grida al complotto, perché giustamente la Bresso ha fatto ricorso. Le liste presentano firme false. Che doveva fare? Stare zitta? E loro ci sarebbero stati zitti? Non credo. Comunque anche questo è un complotto della sinistra.

3)   Scajola non sa neppure chi gli ha pagato la casa, quei 250 metri quadri con vista al Colosseo, che lui chiama il “mezzanino”. Anche Scajola si dichiara vittima di un complotto e di macelleria mediatica (notare che fa un bell’effetto, parlare di “macelleria”, si ha proprio l’idea del sangue).

4)   Nominano Brancher ministro del nulla, ministro che, dopo 17 giorni, è costretto a dimettersi. Si è capito bene il gioco di Berlusconi: nominarlo ministro perché si avvalesse del legittimo impedimento. Ebbene tutto questo è un complotto della sinistra.

5)   I processi di Berlusconi, tutte le corruzioni che ha commesso, constatate anche dai casi di condanna dei suoi collaboratori come Previti e Mills. Anche questi sono complotti, questa volta, della magistratura di sinistra.

6) Angelucci e la compagnia che ride nel letto quando c’è un terremoto, speculano e fanno affari con il benestare di Bertolaso, vengono scoperti, ma attenzione, anche questo è un complotto della sinistra.

7) Un povero infermo di mente, non ne può più di sentire parlare Berlusconi (gli giravano le balle), gli tira un modellino del duomo di Milano in faccia, ma è la sinistra che a forza di parlare d’odio, ha armato la mano del poveretto.

Eccetera.