Un film che non mi stanco mai di guardare

È The Hours.
Mi prendo un po' di meritato riposo, dopo aver aspirapolverato casa, lavato la tenda della cucina (un ringraziamento speciale al MioAmore che l'ha staccata e riattaccata, perché usare la scaletta mi dà un po' di angoscia) e pulito i vetri dopo appena 29 mesi che non venivano toccati.
Se siete tra coloro che puliscono i vetri ogni settimana, vi ammiro moltissimo! Qui lo facciamo da ultimo e per forza, quando proprio non si scorge più il panorama.
Stamani non siamo andati a far fare le analisi alla Purulla.
Non ci siamo svegliati.
O meglio, io avevo messo la sveglia, ho scostato il lottatore di sumo, ho impostato il posponi e poi... il nulla. Non so cosa sia successo, se abbia spento nel sonno la sveglia successiva o semplicemente non l'abbia sentita, fatto sta che ci siamo svegliati alle dieci passate, quando ormai era troppo tardi.
A mia discolpa, posso dire che stanotte la Purulla ha fatto gli straordinari: dopo essersi addormentata presto ieri sera, permettendoci di guardare The fighter (con Marky Mark come protagonista: è inutile che adesso usi il suo vero nome, Mark Wahlberg, per me resta il poster centrale di Cioè, e invecchiando è migliorato, perché è biondo e a me i biondi non piacciono un granché), dicevo, poi la Purulla si è svegliata alle 2:40, ed era davvero SVEGLIA. Voleva giocare. L'ho portata nel lettone, e si è messa a sbaciucchiare papà e a chiamare Attilino.
Ha preso sonno alle sei passate.
Purulla, adorabile nottambula.