Oggi, da Giuliana Lomazzi, un gustosa rivisitazione light di una ricetta tradizionale, buoni consigli sul frutto più profumato dell’Estate: la pesca e un suggerimento per la bellezza della pelle.
I frutti maturi al punto giusto sanno sicuramente come attrarre l’attenzione, con il loro profumo e la loro buccia vellutata (proprio come la pelle che ci piacerebbe avere…). Vi propongo di gustarli sotto forma di un gustoso dessert tradizionale di Piemonte e Lombardia, rivisitato per poter entrare a pieno titolo nel light corner di “Mamma che buono”.
Pesche al forno
4 pesche
60 g di cioccolato fondente (minimo 80% di cacao)
succo di mele
3 cucchiai di mandorle macinate al momento
4-5 biscotti con dolcificante naturale
cannella o menta sbriciolata
Dopo aver lavato e asciugato le pesche tagliatele in due e snocciolatele. Scavatele leggermente con un cucchiaino e raccogliete la polpa in una ciotola. Spezzettate il cioccolato e mettetelo in una casseruolina con qualche cucchiaio di succo di mele. Fatelo fondere a fuoco basso senza smettere di rimestare.
Aggiungete le mandorle, la polpa tagliuzzata, la cannella (o la menta) e i biscotti pestati; rimestate bene. Disponete i frutti su una teglia ricoperta di carta da forno e farciteli. Infornateli a 200° per 15 minuti e mangiateli tiepidi o freddi.
Due parole sulle nostre protagoniste
Dimentichiamo le pesche verdastre che compaiono a Natale e concentriamoci piuttosto sui frutti dolci e succosi che arrivano fra giugno e settembre, cioè nel pieno della loro stagione. Ci sono quelle con la buccia “pelosa” e le nettarine, lisce e luccicanti come rosse mele di Biancaneve; entrambe le pesche possono avere polpa gialla o bianca. Le affiancano le polpute percoche, impiegate sia fresche che per la preparazione di conserve grazie alla carne soda che le distingue anche a maturazione (non vorreste essere delle percoche?). Se però volete un frutto davvero profumato dovete preferire quelli a polpa bianca.
Diuretiche e dissetanti, le pesche favoriscono l’eliminazione delle tossine, promuovendo così la disintossicazione. Aiutano la digestione e l’appetito e sono molto utili per l’intestino pigro grazie alla buona presenza di fibre, in particolare pectina. Interessante poi il contenuto di vitamine (C, del gruppo B, e nella varietà a polpa gialla anche A) e di minerali come fosforo, magnesio, potassio, ferro e zolfo: una vera e propria ricarica per i sali persi con la sudorazione estiva. Da parte sua la ricchezza vitaminica, associata alle proprietà emollienti e idratanti, rende le pesche buone alleate della pelle secca e delicata.
Schiacciate un frutto con una forchetta e applicatelo sul viso per 15 minuti, infine sciacquate con acqua tiepida. In alternativa potete aggiungere alla pesca schiacciata miele o yogurt.
Grazie infinite a Giuliana per il suo sempre utile contributo. Con una raccomandazione: cerca di mettere ancora consigli estetici, perché sono molto graditi. Alla prossima.
A voi, miei cari lettori, grazie per leggermi e felice giornata.
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