OGGI PIOVE IN VALDICHIANA E PIOVE IN TUTTO IL CENTRO ITALIA. LA “LIBRERIA GRANDI SPERANZE” REGALA UNA PAGINA DI JULIO CORTAZAR: ARGENTINO,NATO A BRUXELLES è VISSUTO IN FRANCIA IN ESILIO VOLONTARIO. NEI SUOI RACCONTI ESPRIME LA NATURA OSSESSIVA DELLA REALTA’, PROIETTANDOLA NEL SURREALE. QUESTO BRANO è PER UN ESEMPIO DI COME UN GRANDE SCRITTORE OSSERVA IL MONDO CIRCOSTANTE.
“NON SO COME DIRE, GUARDA è TERRIBILE QUESTA PIOGGIA. PIOVE CONTINUAMENTE, FUORI FITTO E GRIGIO, QUI CONTRO I VETRI DEL BALCONE A GOCCIOLONI GREVI E DURI, CHE FANNO PLAF E SI SCHIACCIANO COME SCHIAFFI UNO DOPO L’ALTRO, CHE NOIA. ECCO UNA GOCCIOLINA ALTA SUL RIQUADRO DELLA FINESTRA, UN ATTIMO VIBRA CONTRO IL CIELO CHE LA SCHEGGIA IN MILLE LUCCICHII SPENTI, CRESCE S’INGROSSA BARCOLLA, CADRA’ NON CADRA’, NON è ANCORA CADUTA. SI AFFERRA CON TUTTE LE UNGHIE, NON VUOLE CADERE E SI VEDE CHE SI AGGRAPPA CON I DENTI MENTRE LE SI GONFIA LA PANCIA, è ORMAI GOCCIOLONA CHE PENDE MAESTOSA E, DI COLPO, ZUP GIU’, PLAF, DISFATTA, NIENTE, UNA VISCOSITA’ SUL MARMO”.
(JULIO CORTAZABAR, LE GOCCIE, in STORIE DI CRONOPIOS E DI FAMAS.EINAUDI 2005)
#IOSTOCONLAURA cecco b.