Ingredienti1/2 l. di latte scremato (e volendo potete aggiungere un poco d'acqua, se lo fate alla menta)1 confezione di gelatina in fogli4 cucchiai di zucchero di canna colmi (anche + se amate il dolce)vaniglia q.b.
per le varianti leggere poiEsecuzioneLo so, è troppo stupido, ma lo metto per spiegare che si può fare un dolce con poco. Pochi soldi, pochi "danni" poco tempo.
• sciogliere la gelatina in una tazza d'acqua fredda, finché è molle (5 minuti)• portare quasi a bollire il latte, con lo zucchero e la vaniglia (avevo quella in polvere delle isole... slurp).Varianti: grattuggiare polpa di datteri, oppure mettere cannella, o aromatizzare alla buccia di limone o alla menta...• Lasciar intiepidre e mettere la colla di pesce mescolnado bene finché è tutto fuso. • Versare nelle apposite vaschette (benedette quelle in silicone)• Quando non sono più calde mettere in frigo 2 ore, altrimento mettere per un po' in freezer, ma passare mezz'ora in frigo prima di servire, curando di intonare al piatto. (la vaniglia s'è depositata sul fondo e ha decorato a sorpresa...)

• Si può spolverizzare con cacao o cannella. Come nel caso della versione qua sotto, cui ho aggiunto zucchero perché ne abveva troppo poco...

Poiché questo è un piatto facile, vorrei abbinarvi un libro adatto.E non lo trovo, ma forse un poco è così:

Però vi aggiungo altro, perché Maurice Sendak è morto quest'anno.Chiassà se ancora si trova Luca la luna e il latte... i lo lessi a fine anni 70 sull'esperimento per bambini chiamato il Giornalone (enorme e bellisismo, ma troppo raffinatissimo!!!).Ma ecco qua, cercatelo, una piccola storia adatta prorpio a un budino di latte (magari quando ci sarà la prossima luna piena).

