Un paio di cose che non voglio dimenticare, prima di partire.

Domani mattina partirò con la Purulla alla volta di Montecatini.
Sabato si sposerà mio cugino: matrimonio che è un evento nella nostra famiglia, visto che negli ultimi vent'anni si sono sposati solo lui (nel lontano '88 o giù di lì) e la sottoscritta.
Gli andò male: la moglie era una da TSO, e purtroppo non è una battuta. Non ci si conosce mai abbastanza. La sorte, e secondo me anche le preghiere di mia nonna, che a desiderar tanto le cose poi a volte si avverano, gli hanno riservato una seconda chance in amore.
I miei sono già giù (che bell'assonanza, giàggiù, non trovate?), IlMioAmore ci raggiungerà venerdì.
Sembra incredibile, ma mi sono appena resa conto che sarà il primo "viaggione" che farò assieme a lei. E sono un po' spaventata.
Voglio dire, io ho ripetuto CINQUE volte la prova pratica prima di ottenere la patente. Se non è sfacciata cocciutaggine, questa... Credo che alla motorizzazione abbiano stappato lo champagne dopo che ce l'avevo fatta, ormai alle soglie dei vent'anni. E il mio istruttore di guida è morto poco dopo, pover'uomo, forse per l'emozione. Ok, non devo ridere tra me e me, ci sono rimasta malissimo quando l'ho saputo.
E sempre io ho dato QUATTRO esami all'università nel giro di venti ore. Ok, si sa che gli esami delle facoltà umanistiche spesso sono delle amabili cazzate da preparare, ma aggiungeteci che era luglio, col bene che ti voglio, e in via degli Obizzi a Padova c'è una delle sedi universitarie più fatiscenti, squallide e bollenti che l'Italia conosca. Ecco.
Quindi non dovrei essere spaventata all'idea di un viaggio di appena TRE ore (scarse, ora che hanno rifatto un po' l'autostrada sull'Appennino) con la Purulla. Non devo, vero?
Speriamo che dorma per la maggior parte del tempo, va là.
Quando sarò là avrò giusto il cellulare, quindi non so come e quanto riuscirò a postare. Di sicuro leggerò, ma vorrei anche scrivere della sua seconda esperienza montecatinese e del suo primo matrimonio.
Ah, El_Gae, congratulazioni anche al tu' cugino!
Dicevo, non voglio dimenticare qualche piccolo episodio di vita purulliana avvenuto in questi giorni.
Video in tv, Only the horses degli Scissor Sisters, particolarmente apprezzato dalla Purulla per la copiosa presenza di cavalli. A un certo punto del video, si vedono i componenti del gruppo ricoperti di vernice colorata, e giù con la descrizione di colori. "Guarda, Purulla! Quello è il blu!" Alla parola blu, la Purulla scatta in piedi, va al decoder, schiaccia la freccetta destra che fa comparire il mini menu in basso sullo schermo e tutta contenta indica il pallino blu. Blu! Il suo primo colore pronunciato.
E poi: ha scoperto che adora lavarsi le manine. Proprio lei, che nei suoi primi otto mesi di vita aveva fatto -forse- sei bagnetti. Adesso passa venti minuti per volta a lavarsi le manine, dentro al bidè. Poi passa a lavarsi i piedini. Non ha mai avuto piedini così puliti. Poi prende il bicchiere e lo riempie, per bere, ma poichè l'acqua del nostro ridente paesino sa di cloro (DI cloro, non DA cloro, come dicono qui) la fermo e la distraggo, spesso prendendo lo scacciamosche e sculacciandomi da sola. Questo la fa ridere moltissimo.
E poi: tengo da anni, nella mia tanto sudata patente, una banconota da un dollaro. Mi piacciono un sacco i simboli massonici riportati sopra, e immagino che la maggior parte degli americani non ci abbia mai fatto caso. Vabbè. Ci tengo anche la tesserina da donatrice di sangue, che non potrò più usare ma in caso di incidente spero che ci guardino, e la tesserina con le caselle SI e NO per donare gli organi. Ho barrato SI, sappiatelo. E mi ero anche iscritta ad AIDO ed ADMO, ma mi sa che il mio midollo autoimmune non lo vuole più nessuno.
Dicevo, la banconota. Alla Purulla piace guardare i miei documenti. Ride, indica la foto e poi indica me, e mi sberleffa tutta giuliva. Ha tirato fuori il dollaro, e indicando George Washington mi ha chiesto "CHIIIE", lo dice con l'accento sulle I, come Grimilde quando interroga lo Specchio. E io le ho detto il nome del presidente. Abbiamo un amico, omonimo italiano del caro George, che quando vede la Purulla le struca le gote; quindi lei ha posato la banconota e si è strucata le guance.
Ecco tutto. Auguratemi buon viaggio, almeno mentalmente.