Un pane da sogno!

Da Piccolina
Mi son distratta un attimo... e' venerdi e la cucina non ha pubblicato ricettine per tutta la settimana!
Pero' cose belle ne sono successe, prima tra tutte una serata a Milano organizzata da I salumi del Frantoio  in compagnia di altre amiche food-blogger di cui pero' vi parlero' prossimamente! Devo solo trovare il tempo di scaricare le foto!!!!
E' un periodo strasuperdicorsa e non riesco a fermarmi un secondo...ho bisogno di ferieeee!
Ieri sono andata a pranzo dalla mia Adele e chiacchierando mi dice: " Tiiiii, tra un mes l'e' la vigilia!" che tradotto per i foresti e': " tra un mese e' la vigilia", di Natale ovviamente!
Ohmamma che ansiaaaaa! Inizio a pensare a tutte le cose che devo fare e mi sento gia' in ritardo!!!!
Fortuna che le letterine a Babbo Natale sono gia' state scritte e posso iniziare da li!

La ricettina di oggi.... non so voi, ma io  il tempo per andare tutti i giorni a comprare il pane fresco non ce l'ho! Quindi risolvo congelando e scongelando, oppure compro il pane a fette, che non e' proprio una cosa fantastica dato che tra gli ingredienti figura anche una percentuale di alcool che serve per evitare il formarsi di muffe nel sacchetto e spesso, aprendo la confezione, l'odore dell'alcool lo si sente eccome!!!!Ho letto poi all'Interno Otto questa ricettina che mi ha incuriosito tantissimo. Non avevo mai sentito parlare di questo metodo cinese per panificare e ho voluto testarlo immediatamente!Che dire.... un pane semplicemente entusiasmante! Alle belve piace il pane morbido da spalmare e quando l'hanno assaggiato se ne sono innamorati!E' morbido, umido, profumato, buonissimo e...nota importantissima, si mantiene in perfette condizioni per una settimana! E ve lo posso garantire perche' ne ho nascosta una parte avvolta in un tovagliolo e infilata in un sacchetto del gelo e a distanza di una settimana era ancora assolutamente e incredibilmente come fresco!

Non mi resta che darvi la ricettina, ve la copio pari pari dalla ricetta di Paola Lazzari e vi metto in arancio le mie modifiche! Andate pero' a leggere il post di Paola che spiega le origini e i dettagli di questo metodo Tang Zhong!
Pane per toast (con il metodo Tang Zhong)
Ingredienti:
500 g di farina forte (200 g manitoba + 300 g tipo "00")(io 250 di tipo 0 e 250 di tipo 00)
200 ml di latte
150 g di water roux
50 g di burro (o strutto od olio) (io 25 gr di burro e 25 di strutto)
2 cucchiai di zucchero
5g di sale
4 g di lievito di birra
Per il water roux:
40 g di farina
200 g di acqua.
Prepariamo subito il water roux: in un pentolino mettiamo la farina e piano, piano uniamo l'acqua fredda, mescolando per sciogliere tutto senza formare grumi. Poniamo tutto sul fuoco moderato e sempre mescolando, portiamo a 65°C. In mancanza di termometro cuociamo finché il liquido non si rapprende, formando una crema morbida. (Non vi preoccupate! La prima volta ho usato il termometro, ma NON è necessario! Appena il composto è cremoso e traslucido, è pronto.). Lasciamola intiepidire ed è subito pronta da utilizzare.(Prelevarne 150 g per l'impasto, ne avanzerà circa un cucchiaio)
Cominciamo l'impasto al solito modo, sciogliendo il lievito nel latte e impastandolo con poca farina. Unire quindi il water roux, lo zucchero, il resto del latte, poi il sale ed infine il burro morbido o l'olio (io burro e strutto). Lavorare bene l'impasto. Io ho utilizzato la macchina del pane facendo due cicli di impasto successivi. Io ho messo tutto nel ken e lasciato impastare circa 20 minuti.
Lasciar riposare l'impasto per un'ora a temperatura ambiente. Stendere l'impasto in un rettangolo e arrotolarlo su se stesso molto stretto, in modo da formare un rotolo. Posizionarlo all'interno di uno stampo da plum - cake imburrato e lasciarlo lievitare a 27°C, coperto da pellicola per circa un'ora e mezza o fino al raggiungimento dei bordi dello stampo. Io l'ho messo in forno con la luce accesa, ma senza pellicola.
Cuocere a 220°C per 25-30 minuti.
All'uscita del forno pennellare la calotta del pane con poco olio per lucidarla e ammorbidirla. Io non l'ho fatto. Sformare subito il filoncino e lasciarlo freddare su una gratella.

Noi l'abbiamo mangiato sia tostato che no, con dolci e con salati, e' ottimo!E con questa ricettina partecipo alla raccolta di Laura di Pentole di cristallo: Una fetta di pane... Laura, incontrata alla serata milanese mi raccontava che vorrebbe creare un bel pdf sul pane e i vari metodi di lavorazione, lievitazione e cosi' via! Dato che questo metodo e' nuovo per me credo sia adatto alla sua raccolta!
Un abbraccio e buon fine settimana a tutti!Paola

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