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Un pane di patate che voleva essere un girasole

Da Consuelo Tognetti
La piccola spiga di grano guadava ogni giorno con ammirazione quel grande fiore che, dalle prime ore dell'alba, iniziava la sua devota adorazione al sole, seguendone ogni spostamento con tenacia e pazienza, senza mai lamentarsi, senza mai stancarsi, sempre felice di quel percorso ormai segnato dallo scorrere delle ore fino all'ultimo saluto al tramonto. Sempre uguale, giorno dopo giorno, fino a prenderne le sembianze, il colore e addirittura il nome. Un giorno si fece coraggio e gli chiese perché facesse tutto questo e rimase sorpresa della risposta:< Lui mi dà nutrimento, vita e calore, non potrei mai immaginare la mia natura in modo diverso. >    Incantata da queste parole, volle provare anche lei ma dopo il primo tentativo ci rinunciò, troppa fatica, troppa monotonia. Ma nel profondo capì che era solo grazie all'amore profondo tra il grande fiore ed il sole che tutto questo era possibile; perché l'amore non fa sentire la fatica, rende la routine di tutti i giorni qualcosa di speciale, nutre ed arricchisce anche se sembra sempre uguale.La spiga, una volta cresciuta, volle rendere omaggio a questa romantica storia e, con l'aiuto della sua amica patata, riuscirono a creare qualcosa di davvero speciale. Tutto questo fu possibile solo perché avevano realmente capito l'essenza dell'amore.
Un pane di patate che voleva essere un girasole
Oggi prendetemi così, un po' malinconica, un po' sognatrice e soprattutto un po' fuori dalle righe.Io mi sento un girasole che gira senza sosta intorno al suo sole senza stancarsi, senza lamentarsi e ripagata da un grande calore che solo il vero amore sa donare.Il mio anniversario di matrimonio si avvicina ed io mi ritrovo ogni anno sempre più romantica.
Un pane di patate che voleva essere un girasole

Ingredienti:

500 g di farina di tipo 1 macinata a pietra

190 g di patate lessate e schiacciate
140 g di lievito madre attivo*
300 g di latte di soia al naturale
1 cucchiaino di sale fino marino
Olio e.v.o. qb x ungere la ciotola

*Rinfrescato almeno da 4 ore.

Ho fatto l'impasto nella planetaria ma otterrete lo stesso risultato anche impastando a mano.


Sciogliere il lievito nel latte di foia. Aggiungere le patate schiacciate, il sale e la farina. Lavorare energicamente fino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Un pane di patate che voleva essere un girasole

Rovesciare sul piano di lavoro e praticare una seria di pieghe a libro. Ungere una ciotola di vetro capiente e sistemarci la palla ottenuta con la chiusura rivolta verso il basso.


Un pane di patate che voleva essere un girasole
Un pane di patate che voleva essere un girasole

Coprire con pellicola trasparente e riporre in frigo per 24 ore.

Un pane di patate che voleva essere un girasole
Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro. Staccare 1/3 di pasta e metterlo da parte. Fare una serie di pieghe a libro su entrambi i pezzi di pasta e formare 2 palle.
Un pane di patate che voleva essere un girasole
Un pane di patate che voleva essere un girasole
Rivestire una teglia con carta da forno e spolverare di farina. Posizionare al centro la palla più grande e stendere leggermente. Tagliare con un tarocco la parte centrale, formando una sorta di asterisco.
Un pane di patate che voleva essere un girasole
Portare delicatamente le punte verso l'esterno ottenendo una stella a 8 punte. Posizionare nel centro la palla d'impasto più piccola.


Un pane di patate che voleva essere un girasole

Incidere con una lametta una graticola solo nella parte centrale del "fiore".


Un pane di patate che voleva essere un girasole

Far riposare 20 minuti a temperatura ambiente e nel frattempo preriscaldare il forno a 220°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua.

Infornare la teglia nel ripiano centrale e cuocere per 15 minuti. Poi abbassare al temperatura a 200°C e proseguire la cottura per altri 40 minuti. A questo punto eliminare la ciotola d'acqua e portare la temperatura a 180°C, completare la cottura per altri 20 minuti.
Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Un pane di patate che voleva essere un girasole

Una volta freddo si può congelare a pezzi in sacchetti da alimenti. In alternativa si conserva a temperatura ambiente per 4-5 giorni senza perdere di fragranza.


Un pane di patate che voleva essere un girasole

Gustato da tiepido è come assaggiare un pezzo di paradiso ma anche da freddo fa la sua bella figura!



Un pane di patate che voleva essere un girasole

Ovviamente questo pane non nasce dalla fantasia di una spiga di grano parlante e la sua amica patata, ma dalla mia mente "malata" che quando si trova di fronte farina e lievito madre non riesce a trovare pace e cerca sempre nuove forme d'espressione..si può dire che in questo caso si sentiva particolarmente ispirata!  


Un pane di patate che voleva essere un girasole

Croccante fuori e morbido dentro, dal sapore goloso, avvolgente ed irresistibile..non dovrebbe essere così anche l'amore?!
Un pane di patate che voleva essere un girasole

Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Settembre
Un pane di patate che voleva essere un girasole

Un pane di patate che voleva essere un girasole

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