Sono le quattro di notte e con in sottofondo la canzone di Elisa”Qualcosa che non c’è”cerco di liberare la mente scrivendo qualcosa che sia sufficientemente all’altezza per poter dare un piccolo omaggio a voi Donne purtroppo vittime di questa società, vittime della crudeltà e della stupidità umana. La prima cosa che mi è venuta in mente da metter giù tra queste righe è stata un saluto come se foste ancora qui con noi questa sera, come se potessi stringere le vostre mani e presentandomi dirvi: ”piacere sono Marco, un ragazzo Transessuale, comprendo la vostra sofferenza e il vostro dolore“.Queste di Elisa sono note e parole che mi stringono il cuore ogni volta che le ascolto e le sento rimbombare dentro di me, mi fanno ripensare a quanti anni ho passato a credere di essere sbagliato in quanto nato in un corpo che non ho mai sentito mio, mi fanno pensare a quanto la gente sia cattiva, senza cuore e crudele ma anche a quanto la speranza sia vitale e a quanto sia importante non smettere mai di sognare. Penso che la cosa migliore da fare per noi stessi e per volerci davvero bene sia proprio questo: non permettere mai a nessuno di toglierci la libertà di sognare, di sperare, di viverci come meglio crediamo sia giusto per noi; credo che, spesso e volentieri, questi pensieri abbiano avuto dimora dentro ad ognuno di noi, voi comprese, voi vittime di questa ingiusta società … voi che purtroppo avete pagato la vostra libertà ad un prezzo troppo alto.Però di una cosa sono fermamente convinto: ovunque voi siate desiderate solo essere ricordate, desiderate solo giustizia per una morte ingiusta, per una morte che lascia l’amaro in bocca ma che comunque non deve mai fare smettere di sperare e di lottare per avere un mondo migliore, per avere un mondo fatto di uguaglianza dove nessuno dovrà più pagare prezzi tanto alti per meritarsi un pezzetto di felicità; tutto questo per permetterci tutta la libertà di potersi vivere davvero come ci si sente dentro alla propria anima, senza PERMETTERE più a nessuno di toglierci, di privarci, di farci mettere nell’angolo facendo in mondo di non farci ESISTERE … perché NOI ESISTIAMO!!!Ecco, credo che la giustizia che desideriate avere ora sia proprio questa, vederci lottare senza la stessa violenza usata per farvi tacere cercando di farvi smettere di esistere, ma solo educando il prossimo sulla realtà transessuale con tanta informazione, facendo in modo che orrori di questo tipo ce ne siano sempre di meno, fino ad arrivare ad un ZERO su quel foglio pieno di statistiche … pieno di morti.Nel nostro piccolo cerchiamo di fare del nostro meglio perché non veniate dimenticate, perché siate ricordate in quanto Persone T, in quanto Donne, in quanto Esseri Umani; e spero che in qualsiasi posto voi siate, vi sentiate orgogliose di questa veglia preparatavi da noi, noi che siamo ancora qui con ancora la possibilità di dare una voce alle vostre anime.Sono convinto che qualsiasi forma abbiate ora, per questa sera, una delle tante fermate del vostro ormai infinito viaggio sia proprio qui, qui con noi … o chissà, forse mi piace pensare sia così.Ora chiudo gli occhi sperando dentro al mio cuore che, ovunque voi siate, abbiate trovato un po’ di pace.Arrivederci.Marco
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