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Un pomeriggio alla Fondazione Veronesi: cos' è Gold for kids.

Da Farmacia Serra Genova
Un pomeriggio alla Fondazione Veronesi: cos' è Gold for kids.
La scorsa settimana siamo stati invitati a Milano per conoscere le nuove iniziative della Fondazione Veronesi .
Oggi vi raccontiamo Gold  for kids .E' un nuovo progetto rivolto ai bambini ed alla loro terapia in caso sviluppassero un tumore.  I tumori maligni in età pediatrica sono un evento relativamente raro, ma che ha un grande impatto sui pazienti e le loro famiglie. Il 70% dei tumori infantili guarisce (con percentuali che arrivano all'80-90% nel caso di leucemie e linfomi), comunque le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini.L’oncologia pediatrica in Italia vive alcune difficoltà da quando, nel 2009, sono aumentati  i costi di apertura dei protocolli di cura. I costi sono a carico degli ospedali e dei centri di cura, che spesso non hanno a disposizione i fondi necessari. Per questi motivi, con Gold for Kids la Fondazione Veronesi si prefigge il compito di raccogliere fondi, coinvolgendo aziende e privati, da destinare alla copertura dei costi di gestione e avviamento di nuovi studi clinici per curare i tumori di bambini e adolescenti. Per identificare i protocolli di cura e gestire l’arruolamento dei piccoli pazienti, Fondazione Veronesi lavorerà in sinergia con l’Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica (AIEOP) e la sua Fondazione (Fieop), che dal 1989 ha istituito un suo Registro per monitorare i pazienti degli oltre cinquanta centri ospedalieri della penisola aderenti dall’associazione.
  1. Raccogliere fondi per l’avviamento delle terapie più innovative nella cura delle malattie oncologiche pediatriche.
  2. Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni competenti circa la necessità di estendere le cure pediatriche agli adolescenti che ne hanno bisogno per guarire. Infatti in moltissimi reparti pediatrici è vietato il ricovero di pazienti con più di 14,15, 16 anni che vengono dirottati nei reparti di oncologia dell'adulto. Questo fa sì che la probabilità di guarigione da un tumore, che è molto alta nella fascia di età 0-14 anni, diminuisca nella fascia 15-19.
  3. Realizzare strumenti (libri, APP) e contenuti scientifici pensati per il bambino/ragazzo  malato oncologico per comprendere la sua malattia. Tali strumenti vorranno supportare anche i genitori nel parlare della malattia con i propri figli con le modalità opportune.Ovviamente ogni modo per finanziare queste idee è ben accetto ed importante.

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