“A dì 29 de novembre -1459- el signore conte Federico da Montefeltro se abocò col lo signore Gismondo Malatesta signore de Arimino se fecero feste assai tra Mondaino et Monte le Vecchie in uno pogetto del tereno de Mondaino”
Così si legge nelle cronache riportate da ser Guerriero da Gubbio, che racconta in quel dell’Umbria della vicende che stanno accadendo in un paese al confine tra Marche e Romagna tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro.

A ricordare questo momento storico così intenso, a Mondaino ogni anno si disputa il Palio del Daino. Un tuffo nel passato per rivivere lo sfarzo ed i festeggiamenti in un castello rinascimentale. Uno degli appuntamenti ormai tradizionali dell’estate in Romagna che attira numerosi visitatori, sia abitanti del circondario che turisti in vacanza sulla riviera adriatica.

A rendere unica la manifestazione non sono solo le disfide tra le contrade, Borgo, Castello, Contado e Montebello, ma la minuziosa ricostruzione storica della vita del tempo.
Durante la manifestazione si ha l’opportunità di assistere, lungo le antiche vie del centro storico alle numerose sfilate dei cortei con magnifici costumi rinascimentali, ai giochi disputati dalle contrade, ai numerosi spettacoli con sbandieratori, combattenti, trampolieri, saltimbanchi, giullari, streghe e ancora spadaccini, mercanti e fattucchiere.


Eventi e spettacoli si susseguono per divertire lo spettatore ma anche per rievocare gli antichi fasti della vita medievale.
Per rendere più verosimile la ricostruzione vi

Quattro giorni indimenticabili, nei quali è possibile rivivere l’atmosfera delle antiche taverne che per pochi soldi alleviano la fatica dei viandanti con abbondanti libagioni (piatti tipici dell’epoca) ed ottimo vino offerti con tutta la passione e l’allegria che le genti di Romagna sanno dare.







