Così, esattamente undici giorni fa, fui coinvolta in questa avventura tutta pasta, folla, gare di cucina, profumi variopinti, caldo afoso, seminari e ricette… e poi giuria. Facendoci largo in mezzo ad una piccola marea scalpitante di forchette issate a sventolar bandiera d’appetito, siamo riuscite a far parte del gruppo dei giurati e tra un 5 un po’ forzato ed un 8 meritato abbiam gustato pesti, paste e verdurine.
Trofie pesto, polpo e cozze
A cura di uno degli chef di “Academia Barilla”
(per le dosi dovrete far ricorso alla vostra esperienza, per 100 g di Pasta ci vorranno circa 50 g di Pesto)
Polpo
Sedano
Carota
Cipolla
Cozze
Per il pesto:
Basilico
Ghiaccio
Pinoli
Olio evo
Aglio
Pecorino grattugiato
Latte intero o Panna
Per la pasta:
Trofie (in alternativa Fusilli o Bavette)
Patate
Fagiolini
Esecuzione:
Bollire in pentola per 45 minuti il polpo con sedano, carota e cipolla. Lasciare aprire le cozze in padella con solo un filo d’olio. Intanto preparare il pesto: per evitare che il basilico annerisca bisogna raffreddare la campana del frullatore o usare un cubetto di ghiaccio per tritare il tutto. Iniziare a frullare gli ingredienti più duri, prima i pinoli con olio evo, poi aggiungere l’aglio, infine il basilico. Ottenuto il pesto terminare il condimento, senza più frullare, con pecorino grattuggiato e un goccio di panna o latte intero.
Tagliare le patate a dadini piccolissimi così come i fagiolini (più piccoli saranno i dadini, prima si cuoceranno seguendo la cottura della pasta), versarli nell’acqua di cottura dove cuoceremo la pasta, salare e versare anche la pasta. Bollire il tutto per il tempo necessario alla cottura, scolare pasta, fagiolini e cubetti di patate e condire con il pesto terminando la preparazione con le cozze e il polpo lesso tagliato a pezzetti. Il piatto è stato decorato dallo chef con pomodorini confit e buon appetito!