Il Santo Padre ha inviato un messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù (che si terrà a Madrid nell'Agosto 2011, quando si dice portarsi avanti con il lavoro).
Certamente, ricordando la mia giovinezza - aggiunge il Pontefice - so che stabilita' e sicurezza non sono le questioni che occupano di piu' la mente dei giovani.
Secondo me, i suoi ghost- writer vengono periodicamente assaliti da quella che chiamo "Sindrome del Mulino Bianco".
Vorrei dire innanzitutto a Sua Santità che quando era giovane lui c'era la guerra.
Poi bisognerebbe parlare con quei ragazzi, e ne conosco tanti, che magari parlano 5 lingue e lavorano di sei mesi in sei mesi, e magari abitano nei peggio ghetti di Londra.
Ecco, magari potrebbe fare due chiacchiere con loro.
Un'ultima cosa vorrei aggiungere, sperando che non mi oscurino questo blog neonato.
Magari potrebbe suggerire agli autori dei suoi testi di fare una ricerca in archivio.
Da qualche parte, ne sono sicuro, deve star scritto:
E dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Quotidiano, Santo Padre.
Per quello preghiamo tutti i giorni. Tutti, compresi gli atei.
Però lo facciamo volgendo gli occhi al Cielo, e non verso la Piazza dove Lei risiede.
Può darsi quindi che si sia verificato un difetto di comunicazione.
Non ci indurre in tentazione.
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