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Una linea da tenere tutti insieme, che sia una

Creato il 15 maggio 2015 da Danemblog @danemblog
Ospite al programma televisivo di Rai 3 "Agorà", il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni ha detto: «Né la missione europea né l'eventuale risoluzione delle Nazioni Unite prevedono un intervento militare in Libia».
L'affermazione è probabilmente falsa, e smentita dallo stesso Gentiloni poco dopo, quando ha spiegato che l'operazione su cui si basa la richiesta di autorizzazione ad agire da presentare all'Onu, prevede «la confisca ed il sequestro dei barconi in mare» dopo il recupero dei migranti e «l'individuazione, attraverso meccanismi di intelligence, e la eventuale distruzione di barconi nelle acque territoriali e sulle spiagge libiche prima che imbarchino migranti».
Sarà difficile capire come è possibile distruggere delle imbarcazioni senza compiere un'operazione militare. Tuttavia, il punto non è tanto questo ─ magari Gentiloni con "operazione militare" intendeva più che altro riferirsi ad un intervento di terra, di cui si sta parlando molto in questi giorni (ne ho scritto su Formiche), dopo che il Guardian ha pubblicato alcuni estratti del documento di 19 pagine che l'Unione Europea deciderà da lunedì.
Su quel documento, secondo i giornalisti inglesi, c'è proprio scritto che se necessario (e dopo aver raggiunto un accordo con i locali) si prevede l'utilizzo di squadre di abbordaggio e di forze speciali, e dunque non soltanto le attività di intelligence di droni e satelliti a cui lo stesso Gentiloni ha fatto riferimento ad "Agorà".
Il punto è che quel documento UE, è stato studiato e proposto dall'Alto rappresentate per la politica estera dell'Unione, ossia Federica Mogherini, italiana, già ministro degli Esteri di cui proprio Gentiloni ha preso il posto. E allora, mentre Mogherini presenta un piano che prevede una chiara attività militare a rinforzo dei programmi di pattugliamento come Triton, col fine di distruggere il business degli scafisti (e cioè logistica e mezzi), il capo della diplomazia italiana va in Tv a dire che niente, non ci sarà nessuna azione militare.
Ora, quale dei due bisogna ascoltare? (Notare che, tagliata con l'accetta, entrambi sono esponenti della stessa linea dello stesso governo).


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