Dopo le comiche di ieri, finalmente, qualcosa della manovra messa in atto dal Governo del Fare (schifo) inizia ad intravedersi tra le righe dell'informazione. Spinti dal calo verticale dei consensi e dalla morsa della (de)crescita, i Ministri hanno ben pensato di presentare una bozza di riforma che vada a scaricare tutte le varie ed eventuali colpe sul Governo che verrà. Il resoconto dei tagli e delle sforbiciate programmate nient'altro è che l'ennesima beffa a cui questo manipolo di cialtroni andrà a sottoporre l'Italia intera. I 47 miliardi di Euro da sfoltire al bilancio statale nient'altro saranno che da redistribuire su più annualità, al fine di ammortizzare il più possibile i devastanti effetti che riforme fiscali e manovre potrebbero causare al già precario sistema italiano. La manovra economica sarà un bellissimo paccoregalo, fatto a quelle forze di Governo che avranno onere ed onore di amministrare l'Italia succedendo a questo manipolo di nominati con una legge elettorale indegna. Si avranno tagli programmati su più anni, come di seguito distribuiti:
- anno 2011: 2 miliardi di Euro da sfoltire per coprire spese inderogabili;
- anno 2012: 5 miliardi di Euro di previsti tagli;
- anni 2013/2014: 20 miliardi di Euro/anno di ulteriori previsti cali di fondi.
- anticipo al 2014 relativamente all'adeguamento del sistema pensionistico alla speranza di vita, rispetto ad un iniziale prefissato 2015;
- reintroduzione del ticket sanitario di 10 Euro per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, in aggiunta ad ulteriori 25 Euro per i codici bianchi del Pronto Soccorso;
- metodo di programmazione dei tagli rinnovato, all'insegna del neonato sistema spending review che influirà soprattutto sui contributi concessi alle Pubbliche Amministrazioni;
- blocco dei turn over nel pubblico impiego per un ulteriore annualità, prorogando i termini fissati precedentemente a fine 2014;
- aumento della soglia pensionistica per le donne, a partire dal 2012;
- privatizzazione della Croce Rossa, con rischio di mobilità per tutto il personale non militare;
- ennesima tassa per l'alta velocità, con l'obiettivo di "[...]consentire lo sviluppo dei processi concorrenziali nel settore dei trasporti ferroviari, in armonia con la necessità di assicurare la copertura degli oneri per i servizi universali di trasporto ferroviario di interesse nazionale oggetto di contratti di servizio pubblico, è introdotto un sovrapprezzo al canone dovuto per l'esercizio dei servizi di trasporto di passeggeri a media e a lunga percorrenza, non forniti nell'ambito di contratti di servizio pubblico, per la parte espletata su linee appositamente costruite o adattate per l'alta velocità, attrezzate per velocità pari o superiori a 250 chilometri orari.[...]" (chiedere allo stato di "pulizia" del resto dei treni, nds);
- liberalizzazione di parte delle professioni, ad esclusione della professione di notaio.
Per saperne di più:
http://www.unita.it/polopoly_fs/1.308797.1309333289!/menu/standard/file/la_bozza.pdf
http://www.unita.it/economia/che-c-e-nella-manovra-in-pensione-piu-tardi-br-torna-ticket-sanitario-e-arriva-norma-anti-badanti-1.308646






