il Giudizio di Carlo Lanna Summary:
Ben Stiller questa volta vola a Londra per l’ultimo capitolo del noto franchise. Insieme a lui anche il compianto Robin Williams.
Siete pronti per l’ultima folle avventura? Il franchise di Una notte al Museo arriva in tutte le sale cinematografiche dal 28 gennaio con il suo terzo ed ultimo capitolo. Intitolato Il segreto del Faraone, la moderna saga cinematografica è pronta a salutare il grande pubblico, con un lungometraggio che non dimentica i suoi punti di forza arricchendo il plot di ilarità, simpatia e di un pizzico di mistero.
A otto danni dal primo film e a cinque dal secondo, il regista Shawn Levy torna a dirigere Ben Stiller e co. nel terzo e conclusivo episodio del fortunatissimo franchise per famiglie (solo il capostipite, costato 110 milioni di dollari, ne ha guadagnati più di 574 in tutto il mondo, e con il secondo è stato superato il miliardo di incassi). Questa volta la saga de Una Notte al Museo valica i confini statunitensi e si sposa in Europa, al British Museum di Londra. E’ nell’ala dedicata alla civiltà egizia che, Larry ed i suoi fedeli compagni d’avventura, dovranno scoprire il segreto che si cela dietro la tavola di Ahkmenrah, la cui energia vitale è agli sgoccioli.
Oltre alle vecchie conoscenze dove spunta il simpaticissimo Owen Wilson, Ben Stiller che reciterà nel doppio ruolo del guardiano Larry e dell’uomo primitivo Laa, tanti i volti nuovi; l’attore inglese Dan Stevens noto per essere apparso nella serie tv di Downton Abbey, veste i panni di Sir Lancillotto e lo vedremo cavalcare attorno alla colonna di Nelson che domina Trafalgar Square, esperienza che lui stesso ha definito “decisamente bizzarra”. Accanto a lui anche Rebel Wilson, la cui famosissima comica americana star della comedy Super Fun Night, sarà protagonista di un’atipica storia d’amore, senza dimenticare Ben Kingsley – il padre di Ahkmenrah – e tanti personaggi notissimi del panorama seriale internazionale. Una notte al Museo 3 vede poi la partecipazione anche di Robin Williams in una delle sue ultime apparizioni sul grande schermo, prima della prematura scomparsa avvenuta la scorsa estate.
Lo stile del film non tradisce i precedenti capitoli: a tenere incollati allo schermo gli spettatori è ancora un ritmo scoppiettante punteggiato da divertenti gag comiche, anche se nel rivedere il presidente Rooswelt incarnato da Robin Williams fa un certo effetto portando con sé un po’ di malinconia. Malinconia che cresce ulteriormente se consideriamo che l’improvvisa e scioccante dipartita dell’attore era stata preceduta dalla morte – avvenuta durante le riprese poco dopo aver girato una scena con Dick Van Dyke e Bill Cobs – di Mikey Rooney, altro talento comico di Hollywood. “Non sapevo sarebbe stato il suo ultimo film “ – spiega il regista – “ Quello è stato un ciak memorabile”
Una notte al museo 3 – il segreto del Faraone oltre a segnare la conclusione di un noto franchise, è la fine di un’epoca per la cinematografia moderna, fatta di risate, spensieratezza e grande ilarità.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net