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Una notte da leoni 3

Creato il 01 giugno 2013 da Drkino

Il terzo capitolo del wolfpack doveva essere un’iniezione di steroidi della comicità ma risulta solo un blando integratore…

 

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E’ buffo pensare che una commedia demenziale, nata come classico riempitivo della stagione pre-estiva americana, sia diventata un campione di incassi tale da generare due sequel. Così è stato e nel 2009 Una notte da leoni sbancò i botteghini americani e non solo.Niente di nuovo sotto il sole per carità, ma il film era dotato di una genuina carica vitale unita ad un cast azzeccato e affiatato. Il tutto era poi condito da una comicità scorretta e triviale ma assolutamente irresistibile. Risultato: un incasso mondiale di quasi 460 milioni di dollari e un golden globe vinto come miglior film nella categoria commedia/musical. I grandi studios non potevano rimanere con le mani in mano, urgeva programmare un seguito. Ed ecco pronto due anni dopo Una notte da leoni 2. Stessi protagonisti, stesso schema narrativo del precedente episodio, ma ancora più esagerato e scurrile. Il pubblico risponde di nuovo positivamente e il film incassa anche più del primo. Ora, visto che siamo a Hollywood, in un periodo in cui imperversano come un morbo le saghe multimilionarie, poteva mancare un capitolo numero 3? Seguendo il motto “non c’è due senza tre” ecco sfornato caldo caldo Una notte da leoni 3. Questa volta il regista Todd Phillips (Parto col folle, Starsky & Hutch, Old School) cerca di cambiare le carte in tavola. Non ci sono più gli effetti di un dopo sbronza e una notte brava da ricostruire. I nostri eroi questa volta, con la scusa di accompagnare Alan, la scheggia impazzita del gruppo, in un centro di psicoterapia, rimangono coinvolti in un regolamento di conti tra Marshall (John Goodman) potente malavitoso e Mr. Chow (Ken Jeong) folle e losco trafficante già visto nei precedenti episodi. Sarà una delirante scorribanda per cercare di trovare e consegnare Mr.Chow a Marshall colpevole di averlo derubato e riavere il povero Doug tenuto in ostaggio.

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Una notte da leoni 3 è cattivo, scorretto, volgare e un pizzico malinconico e tenero come gli altri episodi. Possiede una confezione di lusso: fotografia, messa in scena e regia piuttosto spettacolare, ma risulta fiacco e sbiadito. I meccanismi comici  ormai sono prevedibili e meccanici e nella maggior parte delle scene si sorride più che ridere di gusto. In aggiunta questo il film ha una smaccata impostazione da thriller/gangster movie che lo schiaccia e appesantisce. Il regista in più di un’occasione sembra più interessato a soddisfare la sua voglia di scene action (si veda in questo senso la scena d’apertura alla Mission impossible che cita pure Le ali della libertà) che divertire il pubblico con gag comiche e battute fulminanti. Come se non bastasse a tre quarti del film iniziano a diventare incessanti i rimandi e le strizzatine d’occhio ai capitoli precedenti, un autoreferenzialità che diventa campanello d’allarme di crisi di creatività. Questo terzo episodio delude su più fronti, scivola via liscio come l’olio ,ma è opaco, appannato, anemico. Tutti segni della sua futilità. Qui c’è poca genio e molto marketing e chissà il pubblico se a questa tornata risponderà a dovere sul lungo termine. Intanto Una notte da leoni 3 ha già segnato un record confermando il forte traino di questo franchise, infatti il film, diretto da Todd Phillips ha incassato 1.085.000 € in 392 sale (530 schermi),  segnando la migliore apertura del 2013  in Italia il giovedì.

Arrivederci Alan, Phil, Stu e Doug è stato bello conoscervi e ridere con voi fin tanto che è durato, magari, chissà, ci si rivedrà tra una decina quando i produttori decideranno che è arrivato il tempo di una reunion….

INTEGRATORI SCADUTI

Dr.Alan Feinstone

Regia: Todd Phillips – Cast: Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha, Ken Jeong, John Goodman – USA, 2013 – Durata: 100 min.


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