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Una sera di fine estate.

Creato il 29 settembre 2011 da Enricobo2
Una sera di fine estate.
Oggi sono di un animo più lieve; ho capito che come dice il Tao non bisogna irritarsi più di tanto e anche se una vicenda kafkiana che mi sta perseguitando, non vuole prendere il giusto verso, ho deciso che non serve gridare, tanto così va La vitola. Magari ve ne parlerò un giorno, tanto per ridere; adesso seguendo le tre regole fondamentali del taoismo, Non portare armi, Non guidare carri velocemente, Non fare la pipì in piedi, rimane la consolazione della poesia. Così voglio condividere quindi con voi questa lirica di una famosa poetessa Tang dell'XI secolo, Li Ching Chao.
Una sera di fine estate.
Un colpo di vento e di pioggia,la sera lava il calore del giorno.Smetto di tessere e ricamareper farmi bella davanti allo specchio.
Sotto la veste di seta leggeraliscia e bianca la mia carne profuma.Sorridendo dico al mio amore:"Vieni il cuscino è fresco".
Capisco che questi versi siano assolutamente indecenti e licenziosi, con tutti quei riferimenti al gioco della pioggia e delle nuvole e nessuna fanciulla ben costumata avrebbe mai pensato, figuriamoci scritto quantomeno i primi versi, ma il mondo cambia e oggi queste cose appaiono meno gravi. A domani.
Refoli spiranti da:  C. Leed - Storia dell'amore in Cina - SEA -1966
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