Una vita tranquilla

Il passato ritorna a trovare Toni servillo, nel bene e nel male.

Titolo: Una vita tranquilla
Cast: Toni Servillo, Marco D’Amore, Francesco Di Leva
Regia: Claudio Cupellini
Protagonisti: Criminali, Padre, Figli
Materia: Seconda Chance
Energia: Fuga, Ricongiungimento
Spazio: Germania
Tempo: 2010

Due sicari della camorra sono in germania per fare un lavoro ma avendo problemi nell’albergo si spostano in un agriturismo gestito da un’italiano, Rosario Russo.
Rosario in realta è un ex camorrista padre di Diego, uno dei due killer, dato per morto 15 anni prima era scappato dall’italia per rifarsi una vita e salvare quella della sua famiglia.
Era stato Rosario una volta sistemato che aveva contattato il figlio in segreto per dirgli che era vivo e vegeto e viveva in germania.
Il destino li ha fatti incontrare ma dopo pochi giorni Rosario capisce che il figlio ha seguito le sue orme e che è stato tutto un’errore, la sua nuova vita è in pericolo.
Quando l’amico di Diego intuisce chi è Rosario per Diego, per Rosario è il momento di scegliere e velocemente.

Un film che illustra la vita tranquilla di un fuggiasco che si è rifatto una vita.
Rosario buttandosi tutto il male alle spalle ha cercato di tenere un filo con quel pò di bene che ha fatto nel passato, ma sarà proprio quel filo che farà ricongiungere le due vite, nel bene e nel male.
Grazie al bravissimo Toni Servillo è all’ottimo Marco D’Amore lo spettatore si sente parte di un rapporto familiare angoscioso e complicato entrando di fatto nelle problematiche che il film affronta con successo.

Voto Finale: Accettabile

Frase del film: Tu lo sai che quello che ho fatto, l’ho fatto solamente per voi! Ci ho messo quindici anni a rifarmi una vita!