Un gel per ricostruire le corde vocali danneggiate
Un gel per riparare le corde vocali è la nuova soluzione per chi vuole recuperare la voce persa a causa del loro danneggiamento. Come Julie Andrews, famosa per l’interpretazione di Mary Poppins, che dopo un intervento chirurgico cui si è sottoposta nel 1997 ha perso le sue doti canore. A ridarle speranza è una ricerca del Massachusetts Institute of Technology di Boston, presentata a Philadelphia durante il convegno dell’American Chemical Society. Julie Andrews, da tempo in contatto con gli autori della ricerca, potrebbe essere uno dei primi pazienti a sperimentare il gel ricostruttivo, finora testato solo sugli animali.
Le corde vocali sono formate da un tessuto che vibra al passaggio dell’aria, producendo i suoni tipici della voce umana. Un loro uso eccessivo può portare alla formazione di cicatrici che le irrigidiscono, rendendo la voce rauca e ansimante. Attualmente non esistono trattamenti per ripristinare la flessibilità perduta ma il nuovo gel, messo a punto dal gruppo di ricerca guidato da Robert Langer, può essere iniettato nelle corde vocali dove vibra come il tessuto naturale, permettendo così di recuperare la voce danneggiata.
La sostanza di cui è composto il gel è il PEG 30, una molecola già utilizzata in ambito medico – farmaceutico. Langer ha spiegato che «le corde vocali sintetiche di gel hanno proprietà simili a quelle della materia che si trova nelle corde vocali umane e vibrano in risposta a cambiamenti della pressione dell’aria, proprio come succede nella realtà».
Gli esperimenti condotti sugli animali hanno dimostrato la sicurezza del gel e i primi test sull’uomo inizieranno nel 2013. L’effetto ottenibile è, però, solo temporaneo e nell’arco di 12 mesi un paziente potrebbe doversi sottoporre anche a 5 iniezioni di PEG 30.
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