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Una volta io pubblicavo i miei post su Fai Notizia, un sito radicale. Ovvio che le mie critiche abbondavano ed allora hanno fatto una modifica, ma non è censura. No.

Creato il 13 gennaio 2012 da Slasch16

Una volta io pubblicavo i miei post su Fai Notizia, un sito radicale. Ovvio che le mie critiche abbondavano ed allora hanno fatto una modifica, ma non è censura. No.Ogni giorno quello che scrivo lo pubblico su Blog News, Informare per Resistere, Nuova Resistenza,
Fai Informazione, Liquida, Facebook, Pubblica un articolo, Digg , te lo dico a Chiarelettere e diversi aggregatori automatici.
Sino a pochi mesi fa pubblicavo pure su Fai Notizia, un sito radicale. Ovviamente scrivevo le stesse cose che scrivo qui, ricevevo dei commenti, e le critiche verso il loro atteggiamento politico e le sceneggiate di Pannella non mancavano mai.
Ma i radicali, sono liberi, come quelli dell’organismo umano non avrebbero mai censurato perchè loro sono quelli delle battaglie di principio in modo particolare quelle che hanno molta risonanza ma non risolvono mai niente. Sapete quando il nulla diventa importante, conquista le prime pagine, muove i commenti dei politici e degli esperti e stimola le analisi dei sociologi più famosi.
Un po’ come i digiuni di Pannella, digiuna da 50 anni e sopravvive andando a cena da Berlusconi che da da mangiare a lui ed anche a Radio Radicale.
Ieri abbiamo visto il risultato di tale politica.
Dicevo che loro non censurano, hanno solo cambiato il metodo e mi hanno tolto la possibilità di pubblicare le mie cose, il blog sopravvive lo stesso, la media delle visite è tornata quella dei bei tempi di Splinder anche se, il cambio di piattaforma in meglio, mi ha penalizzato. Tanti li ho persi per strada, altri li ho recuperati.
Come fanno per impedirti di esprimerti? Hanno studiato un nuovo sistema, questo:
Due modi di fare inchiesta con Radio Radicale. Seguono le istruzioni:
1) Proponi la tua inchiesta
Hai un progetto da esporci? Il tuo lavoro è pronto ma non sai come diffonderlo? Candida la tua inchiesta entrando in contatto con noi. La tua inchiesta verrà valutata e ogni mese pagheremo l’esclusiva dei lavori migliori, saranno pubblicati sul nostro sito con licenza Creative Commons: Attribuzione 2.5 e trasmessi su Radio Radicale nella versione audio.
Compila il modulo in questa pagina o telefona allo 0648878250/209

2) Partecipa alle inchieste in corso
In questo momento sono aperte diverse inchieste. Scegli la tua inchiesta e pubblica il tuo contributo. I lavori più validi andranno a formare l’inchiesta partecipativa che sarà pubblicata sul sito e trasmessa in radio. In questa tipologia di inchiesta saranno pagati solo i contributi scelti e utilizzati nell’inchiesta finale.
Puoi scriverci per descrive anticipatamente il tipo di contributo che vuoi proporre, con una scheda personale.
Ecco i termini economici per tipologie di contributo
– Inchiesta fotografica (minimo 15 foto) 50-100 euro
– Documento di analisi scritta o dossier 50-100 euro
– Interviste audio ad esperti o protagonisti 50-150 euro
– Videoreportage o audioreportage 200-300 euro
Ci sono inchieste aperte. Cosa aspetti?
Io non voglio soldi, non ho inchieste da proporre, volevo solo poter dire la mia sul loro sito libero e democratico.
Così, invece, mi hanno tagliato fuori. Sono un pensionato con la terza media che cazzo di inchieste  devo proporre, quella su Cosentino se deve essere arrestato o no?
A questo ci hanno pensato loro, complimenti.



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