Magazine Cinema

Under the Skin, l’inquietante colonna sonora firmata da Mica Levi

Creato il 30 agosto 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Under the Skin è una delle pellicole più misteriose e affascinanti dell’anno. Il motivo del mistero va ricercato nella trama, molto liberamente ispirata al romanzo fantascientifico Sotto la pelle di Michel Faber e parecchio criptica. Il motivo del fascino va attribuito naturalmente alla presenza della splendida Scarlett Johansson nei panni di un’aliena che se ne va in giro per la Scozia a sedurre svariati uomini, ma non solo. Il britannico Jonathan Glazer, autore di videoclip capolavoro come “The Universal” dei Blur e “Karma Police” dei Radiohead, ha realizzato un’opera cinematograficamente notevolissima e ricca di immagini suggestive. Si tratta di un film di certo non adatto a tutti e che ha già diviso parecchio la critica al Festival di Venezia 2013, dove era stato presentato in concorso. Tra chi ha urlato per la meraviglia e chi ha urlato schifato, Under the Skin ha suscitato pareri del tutto opposti e lo stesso destino toccherà probabilmente anche alla sua colonna sonora.
30c480cc9d87294c9844b75ee3403ddd52_675_489

A parere di chi scrive, la soundtrack di Under the Skin è tra le migliori degli ultimi mesi, sebbene posso capire che a qualcuno potrebbe invece fare un’impressione di segno contrario e provocare persino irritazione. Si tratta in ogni caso di un lavoro originale, parecchio lontano dalle solite opere ricche di banali orchestrazioni prodotte in serie da Hollywood. Per un lavoro singolare come questo d’altra parte non poteva essere altrimenti. Jonathan Glazer ha affidato la colonna sonora del suo terzo lungometraggio, dopo Sexy Beast – L’ultimo colpo della bestia e Birth – Io sono Sean, a Mica Levi, la leader dei Micachu & The Shapes, band talmente alternativa e sperimentale che la definizione di gruppo indie è persino limitativa. Il gruppo britannico ha pubblicato finora due album, “Jewellery” e “Never”, due lavori schizzati e ricchi di invenzioni musicali apprezzati dalla critica, meno dal pubblico.

Per la colonna sonora di Under the Skin, Mica Levi prende un’altra direzione rispetto al particolarissimo alternative-indie-pop della sua band. L’influenza principale sembra essere la soundtrack di 2001: Odissea nello spazio, in particolare il “Requiem” di György Ligeti. Qua e là emergono inoltre momenti thriller che riecheggiano i lavori di Bernard Herrmann per le pellicole di Alfred Hitchcock e in particolare per Psyco. Scusate se è poco. Il tema sonoro che accompagna le scene in cui Scarlett Johansson accompagna in casa i suoi “amanti” è davvero inquietante e fa venire l’angoscia anche riascoltato al termine della visione. Una sensazione che non capitava forse dai tempi dei migliori lavori di Angelo Badalamenti per David Lynch. Scusate di nuovo se è poco.

Quando a inizio post parlavamo dei motivi di fascino di Under the Skin allora intendevamo la protagonista Scarlett Johansson così come la regia di Jonathan Glazer, certo, ma anche una colonna sonora davvero da brividi.

Tracklist
1. “Creation”
2. “Lipstick To Void”
3. “Andrew Void”
4. “Meat To Maths”
5. “Drift”
6. “Lonely Void”
7. “Mirror To Vortex”
8. “Bedroom”
9. “Love”
10. “Bothy”
11. “Death”
12. “Alien Loop”

di Marco Goi per Oggialcinema.net


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :