E’ Pasqua e quindi scriverò di uova.
Non ho però voglia di parlar di uova né di gallina né di cioccolata e neppure di chimica o didattica delle uova di qualunque sostanza esse siano.
Alchimia, mistica e immagini: a questo mi limiterò in un pomeriggio freddo e piovoso.
Eccovi perciò un bell’ uovo cosmico :
John Dee –Monas Hieroglyfica- Anversa, 1564
L’astronomo e matematico John Dee (1527-1608)
utilizzò l’uovo per rappresentare l’etere, ritenendo che i pianeti descrivessero orbite ovali (Copernico era ancora alle orbite di forma circolare.
Secondo Paracelso “il cielo è un guscio che separa il mondo – considerato alla stregua di un uovo – dal cielo di Dio. Il tuorlo simboleggia la sfera inferiore, l’albume quella superiore, Il tuorlo: terra e acqua. L’albume: aria e fuoco.” (Paragranum 1530)
Hildegard von Binchen (1098-1179) una mistica, autrice di versi stupendi racconta:
“Poi vidi un’ immagine gigantesca, circolare e vaga. Si restringeva in cima come un uovo. Lo strato più esterno tut’intorno era fuoco chiaro.
Hildegard von Binchen Scivias (codice Rupertsberg) XII sec
Appena sotto vi era una scorza oscura. Nel fuoco chiaro fluttuava una liscia palla di fuoco scintillante.” Sotto la scorza scura Hildegard vede la sfera dell’etere con la Luna e le stelle e ancora apiù sotto una zona nebbiosa, che lei chiama “scorza bianca” o “acque superiori.”
Quello che propongo ora è invece l’uovo filosofico
Michael Maier narra di un uccello, che vola più in alto di tutti gli altri. Si tratta di trovare il suo uovo e di bruciarlo poi, con cautela, per mezzo di una spada ardente. Se Marte viene in soccorso di Vulcano, allora dall’uovo nascerà un uccello capace di sconfiggere il
Michael Maier, Atalanta fugiens- Oppenheim, 1618
fuoco e il ferro .
In questa enigmatico racconto son racchiusi simboli ancora più misteriosi ( l’uovo, caotica Prima materia, la spada il fuoco eterno “ che rende tutto poroso e permeabile, cosicché l’acqua può penetrare e ammorbidire il duro.”)
William Blake, incisore e poeta di fine ’700, ci regala questa insolita nascita
W. Blake The Gates of Paradise 1793
Il guscio allude al limitato campo visivo dell’uomo “ enorme ombra rappresa di tutte le cose della nostra terra vegetata, immensamente dilatata, e deformata nello spazio indefinito ( W. Blake, Milton).
Dopo la morte l’uomo lacera questo “velo della natura” che come uno strato di ghiaccio tutto ricopre.
W. Blake The Gates of Paradise 1793
“ Mercurio è freddo e umido esteriormente bianco e freddo nella sua umidità, ma nel profondo di sé è rosso, cioè incandescente e
Speculum veritatis XVII sec.
secco. Per questo gli antichi maestri l’hanno chiamato uovo”(J. I Hollandus , la mano dei filosofi- Vienna 1746)
Nell’immagine a lato l’uovo di serpente rappresenta l’eterna circolarità dell’Opera.
Concludo questa breve carrellata fra le uova, con una frase di Paracelso
L’uovo custodisce la vita e l’essenza. Sappi dunque che l’aria non è altro che caos e il caos non è altro che l’albume e l’uovo stesso,il cielo e la Terra
Particolare da Bosch – Il giardino della delizie – 1510
Tutto questo per augurarvi un’ ottima Pasqua.