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Uova alla Benedict, pancakes e pumpkin bread

Da Simplylalla
  • 3 uova freschissime
  • Per il pumpkin bread:
  • 240 g di zucca già cotta
  • 200 gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 100 g di olio di semi di arachide
  • 2 uova
  • 50 cc di acqua
  • cannella a piacere
  • noce moscata a piacere ( io l'ho omessa)
  • 2 chiodi di garofano
  • un pizzicone di zenzero grattato
  • un pizzicone di sale
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • Per i pancakes:
  • 1oo g di farina 00
  • 125 cc di latte
  • 1 uovo intero
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio scarso di zucchero
  • 1 cucchiaio di olio di semi di mais.
  • Per la salsa:
  • 1 rosso d'uovo sodo
  • 1 confezione mini di formaggio tipo Philadephia
  • latte evaporato q.b.
  • olio q.b.
  • un cucchiaio di succo di limone
  • Per il succo:
  • 1/2 papaia
  • zucchero di canna q.b.
  • acqua q.b.
  • limone q.b.
  • pepe bianco...un nonnulla

E…americana sia la colazione con l’MTC!  Considerato che la mattina mando giù un bicchiere di latte macchiato come fosse una medicina, non avrei mai immaginato di “apprezzare”  uova alla benedict, pancakes e pumpkin bread a colazione. Mi è sembrato di tornare a quando andavo a Lima a trovare i miei genitori e a quando, al risveglio di  prima mattina in aereo, ci offrissero per colazione omlette, bacon, salsiccia dolcetti ed un ( pessimo ) caffè annacquato; beh, vi assicuro, che le infinite ore di volo passavano in attesa del momento della colazione.
E non lasciavo neanche una briciola!
Oggi posso morire anche solo a mangiare qualcosa di diverso da pane o fette biscottate con marmellata.
Naturalmente la scelta della mia colazione americana non poteva che indirizzarsi verso una colazione “soft” ammesso sia accettabile ;-) questo termine per la colazione offerta da Roberta de La Valigia sul Letto  per la sfida di ottobre con l’MTChallnege.
Ottima occasione per preparare i pancakes la cui voglia mi frullava per la testa da qualche tempo, lo stesso tempo che in questo periodo è tiranno, primo punto fisso da subito; no a yogurt, no a muffins già preprati troppe volte, no a cereali…e di questo passo non svoltavo mai.
Ho cercato in rete quali potessero essere i dolci americani e mi è salato agli occhi subito il pumpkin bread…perfetto! Ha fra gli ingredienti la zucca….mmm, stuzzicante…un pò di cannella , la noce moscata “la ometto, non mi piace” , chiodi di garofano “ci possono stare”, lo zenzero…è sempre in cucina; siamo pure in atmosfera di Halloween – una festa che non sento, vero – ma la zucca ci sta proprio bene.
OK ! Deciso e la versione che ne è venuta fuori è una via di mezzo fra due ( le ho stampate e non salvato i link, ma mi riprometto di cercarli e segnalarli) che, confrontate con tante altre lette su siti americani, mi sembravano abbastanza fedeli.
Il commento di mio figlio quando l’ha assaggiata ” Ha un suo perchè questa torta” ;-) “.
Il resto ha seguito il sapore di qualcosa che mi porto dietro e dentro dal periodo peruviano : la salsa per accompagnare l’uovo alla Bendict è la base, a cui ho omesso l’aggiunta di peperoncino e cipolle,  della salsa usata nella ricetta de Las Papas a La Huancaina : leggera e saporita allo stesso tempo.
Per completare il succo di papaia e, non ci potevo credere, dopo averla vista milioni di volte in frutteria, quel pomeriggio non c’era….”non ci posso credere! Non c’è la papaia!”  Altro ritardo sulla tabella di marcia…”OK! domani gliela faccio trovare” .  La metà non usata l’ho offerta come la mangiavo  in Perù :  a fettine, leccata con una spruzzata di succo di limone e lo zucchero grezzo sopra…è la fine del mondo!

Per la cottura delle uova ho seguito alla lettera le istruzioni di Roberta:

ho portato ad ebollizione un po’ di acqua in un pentolino ed appena ho visto comparire le prime bollicine ho versato  un uovo alla volta, erano  già aperti su di un piattino, dopo averli spruzzati con un goccio di aceto.
3 minuti di orologio precisi e li ho delicatamente raccolti con un mestolo forato e serviti cosparsi di salsa

uovo alla Benedict - Semplicemente Cucinando

Per il pumpkin bread:
ho cotto la zucca al vapore e poi ridotto in purè e raccolto il tutto in una ciotola; ho aggiunto le uova, l’olio, l’acqua e lo zucchero; miscelato bene fino a quando fosse bello liscio.
In un altro recipiente ho raccolto la farina setacciata, il bicarbonato, il sale, la cannella, 2 chiodi di garofano schiacciati con la lama di un coltello e lo zenzero grattato.
Ho incorporato gli ingredienti solidi in quelli liquidi impastando continuamente sino ad avere un composto finale liscio e omogeneo.
Ho distribuito il composto nello stampo da plumecake ed infornato in forno già a 180 gradi per 55 minuti.
Ho lasciato raffreddare il pumkin bread prima nel forno socchiuso e poi sulla gratella.

Per i pancakes:
ho unito in un recipiente la farina, il lievito, il sale e lo zucchero; mescolato bene e tenuto da parte.
In un altro recipiente ho montato ben fermo l’albume e messo da parte;
nel terzo recipiente ho sbattuto il tuorlo, aggiunto il late e l’olio e filo e quindi incorporato gli ingredienti solidi.; ho mescolato sino ad avere una “pastella” liscia e omogenea.
Ho scaldato con una goccia di olio la padella che uso per la crepes e, versando un cucchiaio alla volta di composto, ho cotto i pancakes per non più di 2 minuti per lato; tenuti in caldo sino al momento di servirli.

Per la salsa : 

ho schiacciato il formaggio con una forchetta – ho usato il philadelphia, una confezione mini, unito il tuorlo di un uovo sodo ed il sale quindi aggiunto a filo e lentamente l’olio, montando il tutto come  fosse una maionese;  ho aggiunto il latte evaporato e qui sono andata piuttosto ad occhio per mantenere la salsa abbastanza ferma e non liquida come per le patate alla Huancaina; ho completato con una spruzzata di limone.

Per il succo di papaia: 

ho diviso a metà la papaia, tolto tutti i semini interni, sbucciata e, metà l’ho tenuta da parte, mentre ho ridotto a tocchetti l’altra metà, messi nel frullatore e poi aggiunto 4 cubetti di ghiaccio, un pò di acqua, due cucchiai di zucchero di canna ed una spruzzata di limone; frullato il tutto e versato. Non so quanto ho messo di tutto, sono andata ad occhio

;-)
ma dipende davvero dal gusto personale…e la papaia è già dolce di suo. Per l’occasione ho completato con una grattata di pepe bianco.

Uova alla Benedict, pancakes e pumpkin bread - Semplicemente Cucinando

colazione americana

E con questa lunghissima ricetta uova alla Benedict, pancakes e pumpkin bread a colazione Partecipo alla sfida di Ottobre de MTChallenge …e ditemi che non ho dimenticato nulla o sbagliato qualcosa! Se sono sopravissuta a questa colazione, non sovravvivo a rielggermi tutto, lo so per certo

;-)
 
:oops:

sfida ottobre MTC

Dimenticavo…tutte le mattine, a colazione,  prendo una bustina di papaya fermentata per combattere i radicali liberi…..che tocca fare

;-)
!

papaya fermentata


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