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Per il vile attacco ai giornalisti e manifestanti davanti il quartier generale dei Fratelli (non) musulmani (ne parlammo QUI), sono state fermate 15 persone.Tra loro 3 sono membri della fratellanza ed uno di loro e’ la guardia del corpo di Khairat el Shaer, il numero 2 della confraternita.
Il sindacato dei giornalisti chiede scuse ufficiali sull’accaduto ma nessuno della fratellanza si e’ scusato.Anzi.
Da ieri girano in rete delle foto della donna schiaffeggiata in maniera brutale dalle milizie dei Fratelli.Fotografata con amici , che le mettono le braccia sulle spalle, giudicata senza scrupoli dai seguaci dei Fratelli (non) musulmani “una poco di buono” per questo.
Io sono sinceramente schifata.L’ipocrisia di queste persone, davvero, non ha limite.
Invece di scusarsi accusano la ragazza, cercando protezione nella moralita’ che neanche conoscono, usando frasi fatte come “Dio ti vede”.
Mi ritorna in mente la ragazza dal reggiseno blu picchiata dai militari (ne parlammo QUI)e dalle prime reazioni della rete e della gente, che invece di condannare il fatto, condannavano la ragazza che andava vestita con solo il reggiseno sotto l’abito (l’abeya) che portava.
Come allora ci si dimentica del fatto e si cerca di minimizzarlo usando quanto piu’ possibile l’ignoranza e le regole sociali.
Da donna, mi sento profondamente offesa.
Offesa di come un fatto del genere non provochi disdegno nazionale, di come un fatto del genere non disgusti le donne egiziane, di qualsiasi ceto sociale esse siano.
La violenza non e’ mai una soluzione, se poi applicata a donne e bambini, non solo non e’ una soluzione ma e’ anche una vergogna mai giustificabile. Per Venerdi' il Gruppo di Salvezza nazionale ha organizzato una manifestazione a Piazza Tahrir denominata "Il Venerdi' della dignita'". Sono curiosa di vedere quante donne vi parteciperanno, visto come in passato a seguito della donna picchiata dai militari, non ebbe molto seguito (ne parlammo QUI)
I Fratelli (non) Musulmani dovrebbero scusarsi con tutte le donne egiziane, dovrebbero dire che picchiare una donna e’ sbagliato, dovrebbero condannare i fatti, consegnare spontaneamente i colpevoli alle autorita’ ed in un discorso alla nazione, il loro portavoce Morsi dovrebbe chiedere scusa a tutte le donne d’Egitto.
Purtroppo, per ora, e’ solo utopia.
Per chi non l'avesse ancora visto, qui il video dell'agressione delle milizie dei Fratelli (non) Musulmani
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