La protesta dei lavoratori Virgilio
Questa mattina, giovedi 14 giugno, i lavoratori del portale web Virgilio hanno scioperato a Piazza Affari, davanti la sede di Telecom Italia, sotto il dito medio di Cattelan. Un dito medio che conoscono bene: quello della cessione dei rami d’azienda. I lavoratori avevano già dato vita a #occupyvirgilio un mese fa, e da allora è cambiato poco. Telecom ha annunciato di voler vendere Matrix S.p.a., la società del gruppo che produce Virgilio. Ci sono stati vari ‘rumors’, confermati perfino da Ferruccio De Bortoli, sul passaggio di Virgilio a Libero per una cordata su cui starebbe lavorando Mediaset e Tgcom. Nelle ultime ore questo progetto pare essere saltato. Mentre il buco di bilancio di Matrix, che si diceva fosse di 16 milioni, si è scoperto essere in realtà di 23 milioni.
Il progetto di Telecom è la scissione parziale di Matrix S.p.a. che ha due obiettivi.
- Internalizzazione in Telecom di attività attualmente svolte in Matrix.
- La maggiore focalizzazione di Matrix verso i trend emergenti della rete.
Il buco di bilancio di Matrix S.p.a.
V per Virgilio, come i lavoratori, si chiede : “Ma credete che questi dirigenti, che han fatto passare gli utili da un attivo di 26 milioni nel 2005 a un passivo di 23 milioni nel 2011 siano in grado di risanare Matrix?“. E un lavoratore ci conferma che: “E’ stato formalizzato il nuovo riordino organizzativo senza variazioni al management, a parte uno dei capi Tech che dal 1 luglio non figurerà più nell’organigramma.” Insomma, i manager rimangono gli stessi. Mentre ancora nessuno sa come si sia arrivati ad un buco nei conti di 23 milioni di euro nell’arco di un anno.
Un mese fa avevamo scritto di una denuncia per truffa contro ignoti. Questa denuncia, lo apprendiamo dai lavoratori, è stata confermata indirettamente dalle Risorse Umane alla Rsu in uno degli incontri interlocutori che hanno anticipato la pubblicazione del bilancio. Quello in cui si è scoperto che i 16 milioni di passivo erano in realtà 23. Tra i lavoratori si dice che 150 persone perderanno il posto. Sarebbe un bel dito medio, per i lavoratori arancioni.
di Michele Azzu | @micheleazzu
(14 giugno 2012)