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Vaccini anti influenzali a che punto siamo ?

Da Farmacia Serra Genova
Vaccini anti influenzali a che punto siamo ?
Ormai avremmo materiale per un blog solo sui vaccini ma visto che l' abbiamo seguita dall'inizio vi aggiorniamo sull' evoluzione di questa che sta diventando quasi una telenovela.
Ad oggi dopo ritiri e sospensioni dal commercio la situazione sul campo è che i vaccini disponibili sul mercato sono pochi e con una distribuzione non eccezionale .
Di tutti i nomi che erano reperibili negli anni passati ora si trovano solo :
Vaxigrip adulti e bambini, Fluarix, Intanza .
Non sappiamo se le scorte verranno reintegrate nelle prossime settimane perchè le notizie sulla disponibilità sono contraddittorie.
Per chi faceva il vaccino tramite il medico che glielo somministrava direttamente in studio le consegne da parte della Asl per quest' anno saranno solo a copertura del 25 % della richiesta originale . Questo avviene a causa dei ritiri di cui abbiamo parlato.
Ovviamente tutte queste informazioni sono legate al nostro territorio e non è certo che in altre zone la situazione sia così incerta.
L' invito che vi facciamo è di valutare con il vostro medico quale sia per voi la soluzione migliore e nell' eventualità acquistare il vaccino prima del solito .
Il periodo di somministrazione va abitualmente da metà Novembre a metà Dicembre per avere una copertura per Gennaio solitamente identificato come picco di morbilità .
Per evitare rischi di non reperirlo conviene comprarlo prima e conservarlo semplicemente a casa in frigo prima di iniettarlo.
Vi informeremo sull' evoluzione della situazione sperando di avere notizie certe .
Se volete approfondire questa è una parte del comunicato emesso dall' Aifa in questi giorni che come sempre ci descrive in maniera molto chiara quanto sia importante valutare al meglio le scelte con il medico .
"L’influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica che coinvolge tutti in prima persona anche per le possibili gravi complicanze (ad esempio polmoniti, peggioramento di malattie preesistenti come malattie croniche dell'apparato cardiovascolare o respiratorio).
Oggi l’influenza è, come ricorda il Ministero della Salute, la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva, frequente motivo di ospedalizzazione e principale causa di assenza dal lavoro e da scuola.
Spesso la capacità dell’influenza di mettere a rischio la salute viene sottovalutata da cittadini e operatori sanitari considerando che in Italia, in media, si stimano ogni anno da 5 a 8 milioni di casi ascrivibili a sindromi simil-influenzali, secondo i dati forniti dal sistema di monitoraggio clinico-epidemiologico e virologico dell'influenza e delle malattie con sintomi simili (Influnet), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
I dati ufficiali dell’ISS stimano che solo nel 2008 ci sono stati 454 decessi per influenza, concentrati in particolare nella popolazione anziana. A questi vanno aggiunti i decessi per le complicanze. Si pensi che circa 30 anni fa i decessi totali stimati per influenza erano quasi il triplo e che, pertanto, i decessi evitati sono imputabili principalmente alla prevenzione tramite vaccinazione.
Ecco perché l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), tra i suoi obiettivi primari, ha la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza tramite vaccinazione della popolazione, al fine di ridurre non solo il rischio individuale di malattia, di ospedalizzazione e di morte, ma anche la diffusione del virus agli altri componenti della collettività.
I vaccini attualmente a disposizione sono di efficacia ben documentata e costituiscono a tutt'oggi il principale strumento di lotta nei confronti delle malattie virali.
I vaccini antinfluenzali disponibili in Italia sono sicuri poichè contengono il virus inattivato o parti di questo e non possono causare alcuna malattia ne aggravare patologie preesistenti.
L’efficacia del vaccino antinfluenzale stimata in adulti sani varia dal 70 al 90%. Nei bambini e adolescenti fino a 16 anni è stimata un’efficacia pari al 60-70%. "

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