“Vendemmia”dall' Opera Prima "Acini d'Anima", Pisa 2000Si sgrondano parole fradiceschiccherellando uva.Sui filari vermiglidi grappoli assolatipampini si attorcigliano.Scricchiolano nei tini chicchi calpestati.Estasi di mosto.Scoppia la bolla:il grappolo cade erecide la cesoia quello che non è.Pure, scorgere auli lasciatifra tralci avviticchiati."Intima essenza" (Vendemmiale) “da Tela di Eràto, Sovera multimedia, Roma 2004Stilla/ acqua sapida/ da ancestrali voglieMosto vivo/ di maturato sole ancora intriso/ nel lento caldo abbraccio dell' amoreViticcio che avviluppa in un sol corpoInterne estati trasudinoin maturate vendemmieOra urge il tempo del raccoltoceste in fronteandature gioconde e rubiconde:mai sopite estasi risorte!Ragione non intacchi il turbinio di dionisiache danzeparole fradice d' uva/ tra risa sgrondatenel vermigliar dei tininon rallenti il tumido spremeredal chicco l'intima essenza.Possa sgorgare ancora a sorsinettare nuovo di mieleda labbra tue/mietravaso vitale/liquore irreale.Avviluppati a me/tralcio maturoe mi annodidi questo tempo un pampinoi capelli!“L'anima del vino e il poeta”inedita“Omaggio a “L’anima del vino” e a “Il vino solitario” da I Fiori del maledi Charles Baudelaire” Personaggi del dialogo: l’Anima del Vinoil Poeta-- Sei forse un poeta tu che alla Sagradi musica e di vita / cospargi foglidi tanto sentimento?E parole spargi a seradi ebbro / fine tormento?A me, balsamo salvifico / ambrosia vegetale attingi pure idee / pensieri, voglieper far quel manufatto che il tempo non usuriné mai vena condanni adarsuraAspergine le pagine / che senza me son pallidee prive di ogni palpito / di gioia, acme e speranzefeconda il palloredi echi e risonanze / dissonanze Così l’Anima del Vino dalla vitrea prigione / e senza ceralaccadella sua essenza uscivano / le più vere ragioniE il Poeta scriveva: “Ora tu qui / alchemica misturaed il pallore si farà dunque rubinofecondo di ebbrezza e dolci attesepaghe di amplessi e di sorprese…”Dalla bottiglia esulta l’Anima del Vino: - Ma è un capolavoro! E’ certo che di vita, giovinezza / poesia, musica, ebbrezzad’inchiostro e sorso / è qui avvenuto,per sete di poeta, il fertile connubio! -“Ebbra”Dall’audiolibro “Nel senso del verso” ( ETS Pisa,2006) rappresentato nello stesso anno in forma di spettacolo al teatro Verdi di PisaOra tu qui / alchemica misturaed il pallore si farà dunque rubinofecondo di ebbrezza e dolci attesepaghe di amplessi e di sorpreseNata appena / come d’uva il mostoAppena sorta / com’alba da tramontoSchiusa / pistillo da corolla:liquida / com’acqua di sorgenteTempo è di berci / chimerico piaceretempo è di sorsi, aliti ed essenze:il tuo fiato da noi trasfondee si alimentae ne accresce l’orlo e lo traboccaVendemmia di pelle / occhi negli occhi.Se è tutto ingannoinganno siaperché è questoil più dolce annegamento!Testo interpretato dal soprano Alessandra MichelettiRiferimenti:www.valeriaserofilli.it
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PREMIAZIONE PREMIO NAZIONALE DI POESIA "ASTROLABIO"