Non so quante curve separino Luang Prabang da Vang Vien ma di certo i 233 km non si possono percorrere in meno di 5 ore.
Panorama fra le montagne del Laos
Vang Vien divenne famosa per la relativa permissività con la quale il governo lasciò per un decennio abbondante che i giovani potessero qui far uso di tutte le sostanze stupefacenti possibili senza che nessuno dicesse niente. Ricordo ancora come due anni fa non c’era un giovane sobrio neppure la mattina presto e la specialità delle pizzerie era la pizza con i funghi ‘magici’. Poi il giro di vite: cari backpacker-deve aver detto il Governo-visto che soldi e ricchezza non me portare e venite a morire annebbiati dai fumi della cannabis e la reputazione di Vang Vien sta andando a puttane, è giunto il momento che queste montagne riacquisiscano la loro dignità! La stessa Lonely Planet recita: ‘…this tranquil setting is also the most dangerous place in Laos for travellers. Visitors die every year from river accidents, drug misadventures and while caving’ … Ma come al solito tutto è relativo.
Lungofiume di Vang Vien - Ban Sabai Bungalow
Consapevole di questo cambiamento ho pensato che un paio di giorni di relax fra fiumi e montagne non potevano non piacere a Piero e Luciana. Unico inconveniente gli spostamenti a piedi su sentieri accidentati e escursioni organizzate considerando un’età media di certo inferiore a quella dei coniugi Bicini.
Se il tour non c’è ce lo inventiamo da soli. Stabilito cosa vedere è bastato contrattare con alcune agenzie per poter ottenere un’escursione guidata su misura: www.greenasiatiur.com tel. 023511238 è risultata l’opzione più economica.
Avventura speleologica all’interno della Hoi Cave, la grotta delle lumache
E così, prima del meritato riposo crogiolandoci al sole, non ci siamo fatti mancare nulla: abbiamo esplorato le grotte dell’Elefante, delle Lumache e del Loup (traduzione ancora più incomprensibile del nome); abbiamo visitato villaggetti sparsi qua e là fra i ruscelli che affluiscono nel Nam Song, abbiamo fotografato mucche e nuotato nelle meravigliose acque della Blue Lagoon. Qui tutti sembrano diventare esperti di kayak e tubing (ridiscesa del fiume su enormi pneumatici) nonché provetti arrampicatori e ciclisti instancabili. E la sera… Tutti in mongolfiera!
Attività possibili a Vang Vien oltre a passeggiare e rilassarsi
Ovviamente, a ogni intoppo possibile non poteva mancare l’eco di mamma Luciana che mi chiede se ho visto in giro altre persone della sua età… scusa in realtà poco plausibile visto che, forse non nelle grotte, ma di non più giovani ce ne sono parecchi anche a Vang Vien! Ma più, cos’è l’età se non una convenzione inventata per vendere più creme al collagene?
Alternativa deludente alla BeerLao
Pigrizia: l’abitudine di riposarsi ancor prima di essere stanchi.
Jules Renard, Diario
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