Ve ne dovete andare/3

di Piero Tieni
All'indomani della vittoria amministrativa in cui i candidati scelti con le primarie di Milano, Napoli e Cagliari avevano vinto al ballottaggio contro tutte le previsioni della vigilia, e quelli scelti con le primarie di Torino e Bologna avevano vinto al primo turno quando non appariva più cosa scontata, ecco che il leader Massimo rilascia un'intervista a la Repubblica in cui non manca di rifilarci la solita strategia coi baffi (ingrigiti) che si può riassumere così:
quando batti il tuo avversario alle elezioni, anzichè chiedere il voto anticipato per sfrattarlo definitivamente da Palazzo Chigi, offrigli una ciambella di salvataggio.
Un'inguaribile (e ormai indigeribile) propensione all'inciucio che semmai poteva andare bene 16 anni fa per sostituire il signor B. con Lamberto Dini, non tiene conto, appunto, che sono passati 16 anni e il mondo è cambiato insieme agli elettori.
In quell'intervista diceva che, vista l'emergenza economica, bisognava fare un nuovo governo presieduto da un altro esponente di centrodestra (leggasi Tremonti) e il Pd avrebbe dato il suo contributo per fare le riforme. E fin qui non ci sono grosse novità.
 
La novità è che oggi Bersani pare smarcarsi dalla litania del governissimo affermando che "è largamente più probabile un confronto elettorale anticipato...un governo che metta mano alla legge elettorale con Berlusconi in maggioranza, cioe' con il Pdl, e' praticamente impossibile''.
Ergo, c'è una sola strada: elezioni!
 
Dopo aver portato tutto il Pd a sostenere il Sì al Referendum, pur conscio che molti deputati democratici avevano dato vita ai comitati per il No e che il partito pullula di convinti nuclearisti; dopo aver messo la propria faccia su questi Referendum, quando ancora il raggiungimento del quorum era un'impresa più che ardua, il segretario Pd dimostra di sapere fiutare l'aria e si mette sulla stessa lunghezza d'onda della stragrande maggioranza dei Cittadini che non sembrano più apprezzare le mezze posizioni e che invece sostengono le scelte nette e chiare.
Ancora un piccolo sforzo e l'emancipazione sarà compiuta.
 
p.s.
Ma non può prenderlo da parte e dirgli qualcosa come "ooh ragasso, siam pazzi? siam mica qui ad arrampicarci sugli alberi per dar le banane ai macachi..."