Piccole verrine di crema di zucchine con la nota sapida della salicornia e il gusto avvolgente del caprino. Come entrée di una cena importante, un aperitivo insolito o un primo piatto vero e proprio, magari accompagnato da qualche fetta di pane ai cereali tostato.
Della salicornia vi avevo parlato già l'anno scorso. Di come, spinta da un raptus di shopping compulsivo, avevo messo la vaschetta, trovata al banco del pesce fresco, nel carrello. E di come, solo dopo, mi fossi interrogata su cosa fosse e come cucinarla. Quest'anno l'ho aspettata un po' e alla fine l'ho trovata, accompagnando la scoperta con gridolini di gioia. E ho deciso di usarla per mille cose, tra le quali questa vellutata dove non è solo un elemento sfizioso di decorazione, ma una componente sapida molto importante che mi ha permesso di omettere il sale nell'intera preparazione.Ho preso 2 zucchine, lavate e tagliate grossolanamente, una manciata di salicornia lavata e pulita, 1 scalogno tagliato a spicchi, 1/2 spicchio d'aglio, un filo di olio extravergine e ho soffritto il tutto per 5 minuti. Poi ho abbassato la fiamma, aggiunto 1 bicchiere di brodo di verdura e lasciato sobbollire per 15 minuti, girando di tanto in tanto e aggiungendo poca acqua per non asciugare troppo il composto.Ho frullato, aiutandomi con altro brodo caldo, per ottenere la giusta consistenza. Poi ho trasferito il composto in piccole verrine, aggiungendo rametti di salicornia (sbollentata 5 minuti) e delle quenelle di caprino (il mio era di capra ma potete optare per un formaggio morbido di latte vaccino in caso non piaccia).Controllate la sapidità, per me era perfetta così, ho aggiunto solo del pepe nero e un filo di olio extravergine toscano a crudo.Click.