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Veneto: la Nuova Mala del Brenta subisce l’ennesimo colpo. Sei arrestati.

Creato il 23 febbraio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
di Alessandro Ambrosini
Veneto: la Nuova Mala del Brenta subisce l’ennesimo colpo. Sei arrestati.Si dice che la storia ritorna e ritorna anche quella criminale. Ne sono convinti i carabinieri di Adria che tra lunedi e martedi hanno sgominato, forse in modo significativo, quella che hanno definito la nuova mala del Brenta. 
Non è ancora finito l’iter processuale per la vecchia banda formata dai sodali di Maniero ( dall’anno scorso uomo libero e imprenditore) che all’orizzonte nasce e prolifica una nuova entità. 
Nuova per modo di dire perché il core business è sempre quello : il traffico e lo spaccio di stupefacenti. 
 L’operazione chiamata “Quadrifoglio” è scattata nel 2010 e aveva portato in galera quattro persone: Luigi Botticelli di Foggia, Marco Franco di Padova, Francesco Salvagnin di Padova e Salvatore Stivanello di Campolongo Maggiore. 
Sei invece gli arresti avvenuti tra lunedi e martedi, di cui uno in flagranza di reato. I nomi sono Angelo Bruscagnin 54 anni, Marco Masiero 50 anni, Massimiliano Romanato 40 anni, Nevio Chinellato 39 anni tutti di Piove di Sacco (Padova) e Andrea Paggioro 37 anni di Adria. 
utti italiani e tutti nativi tra il veneziano, il padovano e il piovese. Terra di Mala che sembra non voler morire mai.
  Veneto: la Nuova Mala del Brenta subisce l’ennesimo colpo. Sei arrestati.Oltre 100 carabinieri, elicottero, unità cinofile, è stata un’operazione in grande stile per bloccare un traffico di hashish e cocaina che veniva smerciata prevalentemente nelle piazze delle province di Rovigo, Padova e Venezia
Oltre agli arresti sono stati indagate 24 persone, tutti italiani , che rifornivano in piccole quantità ma in modo capillare operai, commercianti e imprenditori. Ma non solo, visto che le donne tossicodipendenti erano rifornite , a volte , con una contropartita in prestazioni sessuali. 
 Nuova Mala del Brenta ? Mi sembra esagerato, gli uomini che hanno creato la più potente organizzazione criminale nel Triveneto, tanto da “meritarsi” come unico caso nel Nord Italia lo status di associazione mafiosa, erano qualcosa di diverso. 
In primis erano rapinatori, che nella loro follia criminale erano saliti nella hit della cronaca nera tramite dei “colpi” quasi “artistici”. Il traffico di stupefacenti, che sarebbe diventato il loro primo business , suggellò il loro strapotere negli ambienti malavitosi ma questa è una storia diversa, è una storia che difficilmente si potrà ripetere, fortunatamente. 
Come in questo caso, lo Stato, ha capito che per non far crescere la malapianta è necessario estirparla subito. 
I tempi son cambiati, cambierà anche il proverbio che dice : nel piovese pianti fagioli e nascono criminali?

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Nuova Mala del Brenta, Mala del Brenta, Venezia, Padova, Rovigo, spaccio, stupefacenti, carabinieri, Andria, Alessandro Ambrosini, Notte Criminale


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