Ogni giorno che passa la maggioranza perde colpi. Di oggi l’abbandono di altri due deputati Pdl, passati all’Udc:
Due in meno. La novità di oggi pomeriggio è il passaggio di altri due deputati dal Pdl all’Udc. “Alessio Bonciani e Ida D’Ippolito. Benvenuti!”, ha “twittato” Roberto Rao, braccio destro di Pier Ferdinando Casini, per salutare l’ingresso dei due parlamentari nelle file dell’opposizione. Scelta confermata dal presidente di turno della Camera, Rocco Buttiglione, che ha formalizzato durante la seduta d’Aula il cambio di gruppo dei due deputati.
Si torna a quota 314.Secondo un primo conteggio, con la perdita di questi ulteriori due voti Berlusconi perde la maggioranza assoluta in aula alla Camera, finendo sotto quota 316, cioè a quota 314, quella faticosamente raggiunta il 14 dicembre, quando l’assemblea di Montecitorio bocciò per soli tre voti la mozione di sfiducia. Dentro questa maggioranza, però, ci sono tante zone d’ombra e se, ad esempio, i nomi dei cosiddetti “dissidenti” si traducessero in voti contrari al governo, il Cavaliere rischierebbe di essere sfiduciato. : Nei 314 deputati ci sono infatti Roberto Antonione, Isabella Bertolini, Giancarlo Pittelli e Giorgio Stracquadanio. I quattro del pdl che, insieme a Fabio Gava e Giustina Destro (che già non hanno votato la fiducia lo scorso 14 ottobre), hanno firmato la lettera degli scontenti che chiede al premier di promuovere un nuovo esecutivo. Soltanto così la maggioranza scenderebbe a quota 310. Ma le incognite non sono finite qui.
Devo ancora vedere uno Straquadanio che vota la sfiducia a Berlusconi. Non ci crederò mai. Comunque è evidente il movimento ‘in uscita’ dal Pdl. Misà che stavolta per il Premier sono guai. Chissà che non sarà proprio Palazzo Madama a condannare il governo, la settimana prossima.