Prosegue la raccolta firme per il referendum che vuole cambiare la legge Porcellum. TG 2 dedica un servizio per informare i cittadini che restano pochi giorni. Il tempo stringe, ma l’operazione sembra ben avviata per raggiungere il “primo” quorum. Entro il 30 settembre si può andare presso il proprio comune e firmare a favore del Referendum per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale, che consente ai capi di partito di scegliere chi mandare in Parlamento. Un Parlamento di nominati che non rispondono al popolo.
“La legge c’è, ma è una porcata” sibilò il suo creatore. Il porcellum è un sistema anticostituzionale. Con la mancata possibilità di scegliere un nominativo all’interno delle liste, finisce che si vota per il partito che ha già stabilito, in maniera del tutto antidemocratica, la propria lista elettorale. L’elezione dei parlamentari dipende quindi solo dalle scelte dei partiti.
In caso di vittoria dei si, all’ipotetico referendum, la Camera sarebbe eletta con metodo proporzionale, senza premio di maggioranza e con una soglia di sbarramento al 4%. Gli eletti, non sarebbero piu’ nominati dai partiti ma scelti tra i candidati con la preferenza unica.
Abbiamo ancora nelle orecchie, tutti i dibattiti realtivi al recente salvataggio di Milanese che, chiaramemte è il risultato politico di un voto di scambio. Un governo che legittima se processare o meno chi delinque, scavalcando gli organi giudiziari è un governo di potere, che si permette di bypassare la giustizia, e in democrazia è grave .
Il termine per depositare in Corte di Cassazione le necessarie 500mila firme è fissato al 30 settembre – Firme permettendo dunque, l’appuntamento contro il Porcellum sarà, con tutta probabilità, per la prossima primavera.Se pensi di dover essere tu a scegliere chi ti deve rappresentare, vai a firmare.