Voglia di...

Voglia di freddo, perché 27ºc a fine febbraio son anche troppi, almeno per me. O forse son ormai i quasi 7 anni in Spagna con temperature troppo alte, a parte gli inverni mallorquini, che ormai mi han stancato. O forse é solo voglia di cambiamenti. O forse é che davvero vorrei uscire di casa imbacuccata in maglioni e giubbini pesanti, guanti e sciarpa, quando invece da novembre uso sempre i soliti vestiti e il solito giubbino senza maniche perché non serve mettere altro, che il giubbino con maniche l'ho usato solo a Natale giusto per cambiare un pó, altrimenti che noia. Ecco, sará anche bello vivere al caldo, ma é monotono, visto che si usano sempre i soliti vestiti....
Voglia di finire con i documenti per Gabi, sperando che non ne servano altri, perché sembra che qui sia prassi normale farti tornare almeno due volte nello stesso ufficio. Come oggi, vado in comune, becco la stessa tipa di venerdí, quella a cui dico che devo empadronar mio figlio. Lei controlla, mi da un documento da far firmare anche al padre, ossia Buddha.Torno oggi, e mi dice "Ahh, ma il bimbo é empadronado da maggio 2010, han passato l'informazione direttamente quando é nato!". Genio, sei un genio...Mi fa una copia, chiedo. Perché? Chiede lei. No, sai, é che mi diverto ad andare per uffici a chiedere documenti inutili per incorniciarli e metterli in casa. É un hobbie, sai...Genio...un genio sta tipina. Devo fare il passaporto a mio figlio, non sia mai che me lo richiedano, spiego. Ahh, ok, ecco. Cioé, lo stesso documento che potevi stampare venerdí me lo stampi oggi perché venerdí non avevi voglia di controllare se era possibile farlo. Sto zitta, che é meglio.
Ma é normale, tutto normale.
É la parola che sento piú spesso dire da quando son in Spagna.
Sei ammalato? É normale, qualunque cosa tu abbia.
Sei incinta? É normale, qualunque sintoma tu senta.
Sei disoccupato? É normale, qualunque lavoro tu faccia.
Sei incazzato? É normale, vivi in Spagna.
Comunque potresti vivere anche in qualsiasi altro paese, tanto é normale.
Voglia di dimenticarmi del dolor di denti, mai avuto in vita mia prima, comparso al 3º mese di gravidanza, non ancora risolto. I denti del giudizio impazzano: uno tolto, un'altro che cresce, la bocca che fa male, non riesco a masticare, mangiare diventa una punizione piú che un piacere...mi chiedo se un giorno potró riavere la mia bella bocca sana senza denti doloranti, o se questo sia l'inizio della fine. Sottolineo, comunque, che l'acqua spagnola é in parte colpevole, soprattutto quella di Mallorca. E se non ci credete fate un sondaggio sulle bocche mallorquine, se vi spaventate dello spettacolo che vi mostreranno non ditemi che avevo ragione, perché so di che parlo (mai viste tante bocche sdentate prima, e mi riferisco ad adulti, non lattanti).
Voglia d'Italia, ma anche no. Che dire, vorrei riassaporare tanti cibi, rivedere tanti colori, annusare odori, sentire voci, riconoscere le mie radici, ma anche non andarci. Sempre un controsenso in questo argomento. Oggi, comunque, mi son chiesta come sarebbe la mia vita con Buddha se vivessimo in Italia. Come la vivrebbe lui? Come sarei io, se invece di aver scelto, 7 anni fa, Mallorca, lui fosse venuto da me in Friuli? La mia mente non riesce ad immaginarlo.
Voglia di tranquillitá economica, cosa che manca da almeno due anni.
Voglia di una vacanza di dolce far niente con tante ore di sonno ininterrotto, colazioni senza fretta, dormitine a qualsiasi ora, libri da leggere quando c'è la voglia, pranzi e cene ad orari spagnoli e non italiani, film ascoltati da inizio a fine, silenzio, forse anche noia.
Ma anche voglia di vederlo sorridere, scoprire nuove cose, tenerlo per mano mentre cerca di camminare, dargli nuovi cibi, abbracciarlo forte e sbaciucchiarlo mentre lui si dimena, fargli il verso degli animali della fattoria e filmarlo mentre ride, osservarlo mentre si addormenta, tirare un sospiro di sollievo quando la notte si sveglia, beve il suo biberon e si riaddormenta senza fare altro....