Magazine Diario personale

volevo diventare grande

Da Ducdauge @ducdauge

“Voglio diventare grande, voglio diventare grande…” era la battuta pronunciata dal piccolo Marco Marinelli nel film “Da grande”, per poter magicamente e improvvisamente diventare adulto. Certo, diventare Renato Pozzetto in cambio della propria infanzia, non penso possa essere considerato uno scambio equo per qualsiasi bambino. Ma erano gli anni Ottanta e qui in Italia ci si accontentava. Negli stessi anni negli States, nel film originale Big, lo stesso personaggio era interpretato da Tom Hanks. Insomma, ogni paese ha le sue aspirazioni.
Voglio diventare grande. Ai tempi dei miei nonni a sedici anni si era già maturi per poter andare a lavorare, e metter su famiglia. Non si stava benissimo, ma si era abituati a combattere e sacrificarsi di più, per un chiaro spirito di sopravvivenza. Ai tempi dei miei genitori l’età in cui si varcava la soglia della maturità era intorno ai ventuno anni: era l’era dei mille concorsi pubblici, l’istruzione superiore e universitaria per tutti, e si percorreva ancora la scia del boom economico del dopoguerra. Oggi, tra sindrome di Peter Pan, crisi di mezz’età, lavoro inesistente o non pagato e altre avverse circostanze, grandi non si diventerà mai. Anche a quei pochi che sperano ancora di poter raggiungere la pensione è stato rinnegato il passo per la crescita e la maturità definitiva.
Non ci stanno rubando il futuro, perché non ti possono rubare qualcosa che non hai: ci stanno proponendo di barattarlo con la nostra giovinezza, con la nostra ingenuità, con l’apparente spensieratezza giovanile, dilatando il nostro passato per il resto della nostra esistenza. Ma, ahimè, pur se non diventeremo mai grandi per questa società, per questo Paese che non ci vuole fare crescere, noi invecchieremo ugualmente, i nostri capelli (per chi li conserverà) diventeranno bianchi, i nostri sogni irrealizzati utopie, quelli esauditi ricordi. Ma continueremo a portarci sempre in tasca il desiderio di diventare grandi, anche semplicemente per noi stessi.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :