Magazine Poesie

Volpe dagli occhi verdi

Da Guidocomin @GuidoComin
VOLPE DAGLI OCCHI VERDI

Sotto la montagna
e sopra il cimitero
ho scoperto per caso
un piccolo sentiero
(poco più di una traccia)
che porta ad alveari
fra betulle a due e tre,
e voci di cani da caccia,
e poi a una fontana
e un’altra ancora:
due microtempeste
in minuscoli mari.

Da qui la tua tana
non vedo più oramai,
volpacchiotta selvatica,
ma in compenso vedo te –
chiarissima e stupenda,
lunare ma mai lunatica –
ovunque volga gli occhi
tu ci sei, tra gli alberi
e cespugli spogli di questa
nostra nuova leggenda.

E poi quell’altro incendio,
di tramonto glorioso,
che nulla può ripagare;
come il pianto di un bimbo
a cui era fuggito il pallone
tra le case; come impagabile
è un vecchio bosco odoroso;
come davvero insostituibile
sei Tu – con occhi azzurri
o verdi, cosa importa?

Accenno di sentiero - Foto Guido Comin PoetaMatusèl

VOLPE DAGLI OCCHI VERDI
  PoetaMatusèl legge VOLPE DAGLI OCCHI VERDI

Scarica: volpe-dagli-occhi-verdi.wav

Copyright © 2013 Guido Comin PoetaMatusèl – Belluno, Italy. All rights reserved.

.


Archiviato in:Poesia italiana, Poetry / Poesia Tagged: alberi, alveari, animale selvatico, betulle, bosco odoroso, cani da caccia, cespugli spogli, Eugenio Montale, fontana, incendio, leggenda, micro tempesta, montagna, monte, occhi azzurri, occhi verdi, sentiero, tana, tramonto, volpacchiotta, volpe

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines