Fa male leggere che uno dei candidati più forti del centrosinistra sia considerato un ottimo strumento per far conseguire a
Berlusconi un obiettivo che al momento è evidentemente impossibile.
Renzi premier e Berlusconi presidente.Il "giovane" Matteo alfiere dei "giovani" twitta che
è un punto a favore essere apprezzati anche dallo schieramento avverso. L'uso indiscutibilmente abile della lingua però, almeno in questo caso,
soppianta quello del cervello. Se è un merito, innegabile, "piacere" la domanda non è quanto e se sia meritorio, ma semmai
"perchè".Ci sono alcuni elementi che qualificano un politico di destra o di sinistra.Quando entri in contrasto con
i lavoratori (vedi i dipendenti comunali, vedi i dipendenti dell'azienda di trasporti, vedi quelli del Maggio musicale) ed hai relazioni burrascose con
i sindacati non sei di sinistra.Se preferisci
dismettere le aziende, anche quelle che vanno bene, invece di risanarle sei ideologicamente di destra, non di sinistra. Se hai un rapporto troppo ossequioso, se non servile, nei confronti della
Chiesa e non prendi mai una chiara posizione su temi delicati quali matrimoni omosessuali, pacs,
eutanasia ecc. sei sicuramente più a destra che a sinistra.
Si magnifica l'opera rinnovatrice di Renzi il quale, nelle parole degli ammiratori, sembrerebbe aver riportato
Firenze ai fasti del
Rinascimento.Se poi si chiedono di elencari i caposaldi di questa grande azione amministratrice l'elenco finisce ad 1:
la chiusura al traffico di Piazza Duomo (cosa che, perarltro, sembra aver fatto assai felice la Curia Fiorentina che è proprietaria di quasi tutto lì intorno, ed ha visto moltiplicarsi il valore fondiario).
Opere ed azioni affette da grandi chiacchiere e nessun risultatoLo
Stadio (non che ce ne fosse la necessità urgente), mentre
Torino ha fatto, nello stesso periodo i Della Valle hanno praticamente abbandonato la Fiorentina.La nuova pista dell'
aeroporto, ancora non si vede niente, i viaggiatori continuano a subire dirottamenti per le condizioni del tempo ed ormai è preferibile partire da Bologna o da Pisa.La
Tav, battaglia perduta da Renzi contro le Ferrovie, intenzionate a far passate la linee veloci sotto la città invece di utilizzare le linee di superfice, così nel centro di Firenze potranno creare ex novo il più grande centro commerciale della città, collegato al resto del paese con comodi treni, e dare un ulteriore colpo mortale al tessuto commerciale tradizionale.Le nuove linee del
tram, dovevano finire entro la sua mandatura, invece è improbabile che addirittura i lavori inizino. Ed erano sembrati lenti i lavori della linea fatta dal precedente sindaco!
La chiusura del Duomo ha sì tolto il traffico (meravigliosamente) ma fra le due alternative (si o no al tram?) aver scelto la terza via, quella renziana (chiusura totale, tram compreso), ha portato al collasso il traffico dei viali dove si è riversato quello del centro.Le nomine di certi responsabili sono assai discutibili, vedi ad esempio la sovrintendente
Colombo del Maggio musicale (un'altra "giovane") che all'apertura della stagione fiorentina ha preferito presenziare a quella (ritenuta) più prestigiosa della Scala (come se Berlusconi assistesse alle partite dell'Inter invece che del Milan); e che con lo stato drammatico dei conti ha deciso di tagliare gli stipendi del personale, dopo aver nominato un dirigente proprio per fare i licenziamenti.Insomma: a parte
un'indiscutibile abilità nel far marketing di se stesso, reagire con inaudita efficacia a qualsiasi obiezione/polemica (al loro confronto le Santanchè e di Sallusti sono dei rozzi macellai), aggredire (verbalmente) il proprio partito almeno cinque volte al giorno e poi fare la vittima (come l'assassino che sul cadavere della vittima esclamasse "mi hai proprio fatto male alla mano!"),
Matteo Renzi ha poco altro.
Una bella faccia intelligente e telegenica.
E' incredibile che dopo venti anni di barlezzetta berlusconiane e di vere e proprie "cazzate" pubbliche ammannite come verità assolute, gli italiani siano ancora incapaci di aprire gli occhi.