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Vuoi creare una tua attività?

Creato il 24 gennaio 2012 da Ekis Corporate @Ekis_srl

Se vuoi entrare nel bellissimo mondo dell’imprenditoria devi necessariamente farti le domande giuste ed adottare l’atteggiamento congruente alla tua nuova identità.Qualche sera fa ero a cena con amici e uno di loro mi ha detto: “Sto pensando di aprire qualcosa per conto mio. Con i tempi che corrono vorrei avere delle prospettive diverse.

Secondo te è una buona idea?”.

È una domanda impegnativa, perché credo che il fatto che sia o no una buona idea non dipende solo dal tipo di business che si vuole lanciare, ma anche tanto dalla persona che lo vuole fare.

È fondamentale il modello di business, ma è altrettanto fondamentale la mentalità e l’atteggiamento della persona che lo vuole gestire.

Ecco cosa io chiederei a me stesso prima di iniziare un nuovo business…

La mia idea appassiona me o appassiona i miei clienti?

E’ facile che un’idea di business parta da una passione personale. Questo è fondamentale perché altrimenti mancherebbe una risorsa vitale all’azienda. È altrettanto fondamentale però che la nostra idea di business appassioni i nostri clienti.

Troppi piccoli imprenditori fanno un errore fondamentale: definiscono il prodotto/servizio e poi cercano di capire a chi venderlo.

Un approccio più sano e di successo è il contrario: capire cosa appassiona i clienti e poi identificare un prodotto (compatibile con le nostre passioni) che permetta di soddisfarli.

Sono guidato dalle giuste motivazioni?

Puoi scegliere di fare l’imprenditore perché vuoi guadagnare di più. È altrettanto vero che puoi fallire nel processo e perdere denaro invece di guadagnarlo. Quando le motivazioni hanno a che vedere solo con il denaro mancano delle fondamenta solide alla futura impresa.

La linfa vitale di ogni attività sono la passione e la motivazione dell’imprenditore, quelle che gli danno la forza di fare quello che serve, quando serve, a prescindere dallo sforzo per riuscirci. E questo difficilmente viene solo dal denaro.

Sono nelle condizioni di gestire correttamente la partenza?

Lo start-up di un’impresa è il primo momento cruciale. E non avviene mai quando tutto il resto è “fermo”. Se sei nelle condizioni dell’amico che mi ha fatto la domanda, hai un altro lavoro e conciliare le due cose correttamente è fondamentale. Primo per la responsabilità nei confronti del tuo datore di lavoro, secondo perché lo start-up di un nuovo business richiede il 100% delle energie.

Diversamente tutto si rallenta, si sfilaccia e ciò può far perdere il momentum.

Il gioco vale la candela?

Questo l’ho imparato sulla pelle… La passione all’inizio ti permette di fare quello che serve per far decollare l’attività. Ma un’impresa nasce con l’obiettivo fondamentale di generare reddito. Se questo alla lunga viene a mancare (in modo ovviamente proporzionale allo sforzo), prima o poi si offuscherà la passione e l’azienda cesserà semplicemente di esistere. In un modo o in un altro.

Un grande consiglio per tutti i dipendenti che vogliono fare gli imprenditori viene da un articolo di Carol Roth che ho letto qualche settimana fa sul New York Times.

Il ruolo da dipendente vissuto per tanti anni può plasmare il proprio atteggiamento condizionandolo in modo incongruente alle necessità di un imprenditore.

Ecco le principali differenze che ha elencato Carol.

  • un dipendente si focalizza sul “lavoro da compiere”, l’imprenditore si focalizza sul risultato di business
  • un dipendente si concentra su un ambito definito (quello dei confini del proprio ruolo), l’imprenditore deve necessariamente avere una visione d’insieme, interna ed esterna all’organizzazione
  • un dipendente è prima di tutto un uomo d’azione, un imprenditore è prima di tutto un pianificatore
  • un dipendente si concentra sulle proprie responsabilità, un imprenditore si concentra sull’interconnessione delle responsabilità

Ogni business ha bisogno di entrambi gli atteggiamenti per funzionare, a prescindere che siano nella stessa persona (un imprenditore che è anche l’esecutore del proprio business), o in più persone (un imprenditore che gestisce valide risorse umane).

Ma se sei un dipendente e vuoi entrare nel bellissimo mondo dell’imprenditoria devi necessariamente farti le domande giuste ed adottare l’atteggiamento congruente alla tua nuova identità.

Buon Business!!!

PS. Qual è la tua personale opinione e quali le tue scelte? Se ti va, LASCIA UN COMMENTO esprimendo il tuo punto di vista.

Andrea Grassi
Di Andrea Grassi


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