Vuole assomigliare a Ken, spende 120.000 euro, rischia la vita
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Una volta ricorrere alla chirurgia estetica era roba da “ricchi”, da personaggi famosi, dello spettacolo, quelli che per un motivo o per l’altro ci lavorano con la propria immagine e da cui è facilmente aspettabile anche un’ossessione nei suoi confronti, il desiderio di non perdere avvenenza, bellezza, soprattutto quando a non poter essere sistemata, con un ritocchino estetico è la personalità.
Dalla fine degli anni ’90, in una paurosa escalation fino ad oggi, la richiesta di interventi di chirurgia estetica o plastica, più o meno invasiva, sembra provenire sempre più dalla gente comune: dalla casalinga che non si sente più a suo agio con il suo seno, all’impiegato che vuole risolvere le orecchie a sventola e via discorrendo. Ma in alcuni casi, la voglia di “rifarsi”, non è neanche data da una reale esigenza di “disagio”, da un complesso, come si diceva una volta, ma da una sorta di “ossessione” che porta a vedere il proprio corpo come un qualcosa da sistemare per rendere “perfetto”, per questa società? Per i canoni che impone? Per diventare come i modelli o le modelle sulle riviste? Non si sa.
Forse la risposta va cercata più in profondità, ovvero nel vuoto di valori ed ideali, in quella mancanza di punti di riferimento che sembra essere il rovescio della medaglia di un mondo super globalizzato, sempre più interconnesso, ma dove, alla fin fine, la maggior parte delle persone si sente più profondamente sola.
Lui è Rodrigo Alves, ha 30 anni ed è nato in Brasile, ora vive a Londra e vuole assomigliare a Ken (e in qualche modo disastroso ci sta anche riuscendo). Ha confessato di essere dipendente dalla chirurgia estetica e di aver speso 120,000 euro tra liposuzione, liposcultura dei pettorali e botox. Neanche un’infezione che gli è quasi costata la vita lo ha fermato, anzi è pronto a sottoporsi ad altri interventi, perchè Ken, secondo Alves, rappresenta l’uomo perfetto.
Eppure, guardando il suo profilo Facebook dove ci sono molte foto pubbliche, la vita di Rodrigo sembra tutt’altro che noiosa e solitaria, forse proprio perchè la sua “storia” lo porta ad essere al centro dell’attenzione, sa che in questo modo la gente vorrà stare con lui perchè a suo modo popolare? Cosa porta un ragazzo a “ridursi” così?
Vuole assomigliare a Ken, spende 120.000 euro, rischia la vita
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