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Hollande si sta dando da fare. Non ha ancora abolito le auto blu, lo avevamo già spiegato in un post di qualche giorno fa, non ha ancora emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno come riporta Leonardo Coen (o forse per le rendite superiori al milione di euro?); ma Coen ha copiato e incollato questo articolo, per poi tentare una patetica replica. Hollande inoltre non ha ancora decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari (semmai, come vedremo, si tratta solo dei ministri e del capo dello stato) e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali (semmai, come vedremo, si tratta dei responsabili delle grandi imprese di stato), che guadagnano più di 800 mila euro all’anno per assumere poi con i soldi risparmiati 59.870 laureati disoccupati, e varato (sempre con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari.
Inoltre Hollande non ha ancora costruito un’altra Tour Eiffel, non ha ancora preso Fantomas e non ancora moltiplicato le baguette e le quiche lorraine, ma diamogli tempo: si è insediato appena 2 mesi e mezzo fa.
Invece se qualcuno volesse sapere che cosa sta combinando di buono il presidente francese in questi giorni, visto che ha annunciato un programma che rispetto a quello dei nostri tecnocrati di ultradestra è assolutamente rivoluzionario, e pare che i mercati lo stiano premiando (così scriveva Rampini su Repubblica 2 giorni fa), potete andare su l’osservatorio di Le Monde. È in francese, ma qualcosa ve la posso tradurre io.
Innanzitutto il giornale parigino distingue fra "misure intraprese”, “misure in corso” e “misure non prese” rispetto alle intenzioni del programma . Possiamo vedere che fra le misure intraprese figura la “riduzione della remunerazione dei ministri e del capo dello stato”, e figura anche “ il ritiro delle truppe dall’Afghanistan entro la fine del 2012”.
Cominciamo con un distinguo: "riduzione della remunerazione dei ministri e del capo dello stato" rimane fra le "misure "intraprese" perchè è nel programma, è una misura annunciata prima che Hollande diventasse presidente e quindi è già un decreto, ma non è stato ancora applicato. Per quanto riguarda invece lo stipendio non dirigenti statali, ma come dicevamo all'inizio, dei dirigenti delle grandi imprese di stato ( in francese "patrons du public"), c'è un provvedimento simbolico, ma importante, che riguarda per il momento solo 6 grandi imprese. Comunque non è roba da poco.
Fra le misure in corso figura invece: “inizio della pensione a 60 anni per le carriere lunghe”. Questa è davvero uno smacco se si pensa a come da noi è stata affrontata la questione pensioni. Fra le misure in corso figura anche: “ trasmissione di un documento sulla crescita in Europa”. Proprio quello che manca nel patto di stabiltà, e proprio quello che la Merkel non ha intenzione di negoziare, stando a questo articolo (fatevi una cultura in francese).
Per quanto riguarda invece battaglie laiche e civili, beh, tutti sanno che grazie ad Hollande, entro il 2013, in Francia i gay potranno sposarsi e anche adottare (questo lo potete leggere anche su wikipedia, ma c’è eventualmente questo articolo).
Insomma il caro Hollande viaggia e viaggia bene, anche con le auto blu, ma si sa: da noi c’è questo mito della “casta”: se ti liberi delle auto blu hai risolto tutti i problemi. Probabilmente Hollande ha capito che le auto blu sono l’ultimo problema e i francesi idem; magari un giorno liquiderà anche quelle.
Il peggior “Berlusconi” dei francesi è stato Sarkozy, ma l’hanno liquidato e sono potuti andare a votare, perché quel “Berlusconi”, per quanto becero e populista, non ha lasciato il paese nel disastro e sotto l'attacco degli speculatori. Da noi invece siamo fra l’incudine e il martello: da una parte Monti e i suoi cortigiani e dall’altra Grillo che ci racconta le storielle sulla casta. Potremmo avere anche altre scelte: tornare alle storielle di Berlusconi, oppure svegliarci ed informarci veramente: i miracoli sono impossibili, i populisti fanno solo gli avvoltoi (come gli speculatori), e Hollande sta facendo davvero qualcosa di buono, ma da noi non lo si vuole far sapere. Meglio far passare bufale come quella delle auto blu che fanno solo disinformazione e aizzano i vari "spider truman" delle mie palle. Ah, se vi interessa anche il solito "bilderberghiano-complottista-apritegliocchi" della situazione, prego, accomodatevi: http://www.stavrogin2.com/2012/05/hollande-un-altro-della-banda.html
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