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Wall Street arretra sul finale

Da Pukos
Wall Street arretra sul finale

Meglio alleggerirsi

Premiata Verizon per la vendita di assets, il miglior comparto di giornata è quello bancario. Sul Nasdaq nuovo massimo per Nxp mentre crolla Expedia.

Ancora volatilità a Wall Street, la seduta odierna ha visto gli indici di Borsa cambiare più volte direzione. Dopo una partenza intorno alla parità l’indice di riferimento della Borsa statunitense, lo S&P500 saliva superando quota 2.070 punti. A fine mattinata, però, dopo uno storno improvviso, tornava in territorio negativo, ma in breve tempo si riprendeva risalendo sopra la parità.

Mancava a quel punto un’ora e mezza al termine delle contrattazioni e cominciavano a scaricarsi sui book forti ondate di vendite, ed il calo si faceva anche consistente, ma, proprio quando sembrava ormai inevitabile una chiusura sui minimi di giornata ecco che negli ultimi 15 minuti arrivava un rimbalzo inaspettato. Non è stato sufficiente ad azzerare le perdite, ma si sono certamente limitate.

Insomma l’umore cambia spesso e a volte non è chiaro capirne le motivazioni.

Oggi era atteso con una certa apprensione il dato relativo ai cosiddetti Nonfarm Payroll cioò il numero dei posti di lavoro non agricoli creati lo scorso mese, ebbene, è stato superiore al consenso. Rivisti al rialzo (e non di poco) anche i dati relativi ai mesi di novembre e dicembre.

Nonostante ciò il tasso di disoccupazione è leggermente aumentato (5,7% contro previsioni del 5,6%). Comunque un’ottima notizia.

In Europa, invece, le cose vanno molto peggio ed anche la situazione politica si sta surriscaldando, la “missione” Merkel/Hollande non ha raggiunto risultati significativi, quindi l’Ucraina rimane una polveriera, e sul versante Grecia si complica il salvataggio (che però arriverà all’ultimo minuto).

Insomma, meglio alleggerirsi un po’, dopotutto gli indici a stelle e strisce sono di nuovo in prossimità dei massimi assoluti, anche se sappiamo che la liquidità non manca certo.

Dow Jones (-0,34%) protagonista di giornata Verizon (+3,07%) dopo aver annunciato vendite di assets per 15,6 miliardi di dollari. Ottima seduta per il comparto bancario, JP Morgan (+1,97%) e Goldman Sachs (+1.47%)

Torna a scendere Intel (-1,92%) così come Nike (-1,66%), mentre dobbiamo parlare di prese di profitto per Visa (-1,61%) dopo il massimo assoluto stabilito alla vigilia.

S&P500 (-0,34%) sempre i bancari in evidenza: Bank of America (+3,26%), a seguire Twenty First Century Fox (+2,38%) quindi Bank of New York Mellon (+1,96%)

In calo le utilities: Exelon (-4,37%), prese di profitto su Simon Property (-4,01%) e scende nuovamente Freeport McMoran (-3,78%).

Nasdaq (-0,43%) ennesimo record storico per Nxp Semiconductor (+5,14%), cerca un recupero Keurig Green Mountain (+3,12%) e trova un rimbalzino Discovery Comm. (+2,47%)

Crollo verticale di Expedia (-11,51%) dopo una trimestrale deludente, in calo anche Symantec (-4,62%) ed Intuit (-4,23%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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